Fondazione Rava, le farmacie in rete per salvare i bambini
Stefano Leszczynski – Città del Vaticano
Si svolgerà tra il 15 e il 22 novembre – in concomitanza con la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia – la dodicesima edizione dell’iniziativa lanciata dalla Fondazione Francesca Rava diretta a raccogliere farmaci pediatrici da destinare ai bambini in condizione di povertà sanitaria in Italia e ad Haiti, dove la Fondazione ha creato l’unico ospedale pediatrico dell’Isola.
I numeri della campagna
L’iniziativa nazionale In farmacia per i bambini ha ricevuto per 9 anni consecutivi il riconoscimento della Presidenza della Repubblica e coinvolge oggi oltre 2.800 farmacie in tutta Italia. Grazie alla preziosa collaborazione di 96 tra aziende amiche, forze armate e associazioni di categoria, con oltre 5.000 volontari, vede i farmacisti e la loro responsabilità sociale al centro di una grande squadra al servizio dei più fragili.
Un aiuto concreto
Le confezioni di medicinali acquistate dai clienti nelle farmacie, saranno consegnate ai volontari della Fondazione Francesca Rava e donate agli oltre 950 enti che aiutano i minori e le famiglie in difficoltà in Italia e all’ospedale NPH Saint Damien, unico polo pediatrico gratuito nella poverissima Haiti. “Un pezzo del cuore della Fondazione Francesca Rava è sempre in Haiti - spiega la presidente, Maria Vittoria Rava – qui, tanti anni fa, abbiamo costruito un ospedale pediatrico che è sopravvissuto al terremoto e alla guerra civile, rimanendo l'unico presidio di salvezza per oltre 80.000 bambini ogni anno”.
La povertà sanitaria in Italia
In Farmacia per i bambini si conferma sempre più importante e urgente. I dati Istat dimostrano, infatti, che nel 2023 la povertà assoluta minorile è aumentata ulteriormente, coinvolgendo 1,29 milioni di bambini e bambine. “Noi lavoriamo tantissimo nei Cas, i Centri di accoglienza straordinaria – spiega ancora Rava – ma anche nelle famiglie che vivono in quartieri disagiati, perché ci sono dei farmaci che non sono passati dalla mutua, fra i quali molto banalmente il paracetamolo, che è la medicina che si usa per evitare che un raffreddore diventi una bronchite e poi una polmonite. Ogni anno aiutiamo più di 40.000 bambini, attraverso 950 strutture socio-assistenziali.” Un aiuto quest’ultimo che permette alle case famiglia di risparmiare circa il 50% del budget solitamente utilizzato nell’acquisto di prodotti sanitarie di prima necessità per l’infanzia.
Una testimonial d’eccezione
A prestare il volto alla campagna di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e la donazione di farmaci pediatrici è Martina Colombari, attrice e conduttrice televisiva da tempo impegnata nel volontariato. Con la Fondazione Rava è stata più volte coinvolta nelle missioni umanitarie ad Haiti. “Per essere un buon testimonial – confida ai media vaticani - penso che tu debba anche sporcarti le mani e va bene prestare il tuo volto, ma questo impegno lo devi vivere in prima persona”.
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