Misericordie d'Italia: oltre 17 tonnellate di aiuti alimentari in partenza per Gaza
Vatican News
In risposta all’emergenza umanitaria che colpisce la Palestina, le Misericordie d’Italia hanno promosso una missione di solidarietà in collaborazione con l’Ambasciata dell’Ordine di Malta a Cipro, su richiesta dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri cipriota. L’iniziativa si è concretizzata oggi con il decollo di un velivolo C-130J dell’Aeronautica Militare dall’aeroporto di Pisa, diretto a Larnaca, per il trasporto di oltre 17 tonnellate di beni di prima necessità destinati a Gaza.
Alimenti essenziali su rotte sicure
Le merci raggiungeranno Gaza con il Corridoio Marittimo di Cipro, attivato in coordinamento con le Nazioni Unite: è stata istituita una rotta sicura e rapida per la consegna degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza tramite il porto di Ashdod mediante un sistema che garantisce un processo trasparente e multilaterale. Tra i beni raccolti vi sono farina, pomodori, pasta, acqua, latte, biscotti e altri alimenti essenziali, che raggiungeranno la popolazione palestinese, offrendo sollievo in un contesto di grande sofferenza. Hanno generosamente risposto all’appello delle Misericordie, aziende e realtà locali, ma un contributo particolarmente commovente è giunto dai bambini dell’Istituto Bartolo Longo di Pompei, figli di detenuti o con storie difficili, che hanno partecipato attivamente alla raccolta degli aiuti sotto la guida del vescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, e di fratel Filippo Rizzo dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
Promuovere una soluzione duratura
"Con questa iniziativa, le Misericordie in collaborazione con l’Ambasciata dello SMOM a Cipro intendono esprimere la propria vicinanza al popolo palestinese, offrendo un segno tangibile di speranza in un futuro di pace e riconciliazione", dichiara Domenico Giani, presidente delle Misericordie d’Italia e Ambasciatore dell’Ordine di Malta a Cipro . "Tuttavia, siamo consapevoli che questo intervento rappresenta solo un primo passo di un percorso più ampio e complesso. La crisi umanitaria a Gaza richiede un impegno costante e coordinato da parte della comunità internazionale. È necessario agire non solo per far fronte alle necessità immediate, come la distribuzione di aiuti alimentari, ma anche per affrontare le cause profonde del conflitto e promuovere una soluzione duratura che garantisca i diritti umani e la sicurezza di tutti i cittadini”.
Giani conclude: “Le Misericordie d’Italia, con oltre otto secoli di storia nella carità cristiana, e l’Ordine di Malta, con una tradizione millenaria di servizio ai più vulnerabili, si sono sempre distinti per il loro impegno nella solidarietà e nella promozione della fratellanza universale. Questa missione rappresenta un esempio significativo di come, radicandosi nei valori ecclesiali e collaborando con istituzioni internazionali e comunità locali, sia possibile offrire un concreto supporto a chi è più in difficoltà, portando speranza e sollievo nelle situazioni di crisi".
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