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La distruzione nel campo profughi di Jabalia La distruzione nel campo profughi di Jabalia

Sospesi gli aiuti a Gaza, Unrwa: troppo pericoloso

L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha fatto sapere di aver sospeso la consegna degli aiuti nella Striscia di Gaza a causa della mancanza di sicurezza. Nuovi attacchi sul Libano meridionale nonostante la tregua

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Prende il via oggi al Cairo, in Egitto, la conferenza internazionale per il sostegno e il rafforzamento umanitario nella Striscia di Gaza. Al centro della riunione, organizzata a livello di ministri degli Esteri, vi saranno le criticità relative all'accesso degli aiuti umanitari per la popolazione palestinese, nonché il ruolo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai profughi palestinesi nel vicino oriente (Unrwa). Sono attese alla conferenza circa cento delegazioni di Stati, organizzazioni internazionali e istituzioni finanziarie. 

Sospeso l'invio di aiuti

La Striscia di Gaza è nel caos non soltanto per le operazioni militari israeliane che proseguono senza sosta, ma ance per la completa mancanza di riferimenti istituzionali. Il crollo dell’ordine pubblico, le violenze e i saccheggi hanno costretto l'Unrwa a sospendere l'invio di aiuti umanitari attraverso il valico di Kerem Shalom, unico punto d'ingresso a Gaza dopo la chiusura in maggio del valico di Rafah. Philippe Lazzarini, a capo dell'agenzia dell'Onu, ha denunciato la completa assenza di sicurezza all'interno della Striscia e il sistematico saccheggio dei convogli umanitari che entrano nella Striscia. Nella notte, infine, nuovi bombardamenti israeliani sulla città di Beit Lahiya nel nord della Striscia hano provocato almeno quindici morti.

Attacchi degli Houthi

Il comando centrale degli Stati Uniti ha riferito di aver abbattuto missili e droni lanciati dai ribelli Houthi dello Yemen contro navi da guerra e mercantili americane nel Golfo di Aden. La notizia rilanciata dal Times of Israel non riporta danni o feriti e le navi mercantili non sono state ancora identificate. Gli Houthi rivendicando l'attacco in una dichiarazione hanno affermato di aver preso di mira un cacciatorpediniere statunitensi e “tre navi di rifornimento appartenenti all'esercito americano nel Mar Arabico e nel Golfo di Aden”.

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02 dicembre 2024, 07:48