Ucraina, Zelensky: obiettivo è pace dall’anno prossimo
Roberta Barbi – Città del Vaticano
Un desiderio che deve diventare un obiettivo comune, non solo dell’Ucraina ma anche di Stati Uniti ed Europa: porre fine a questa guerra e arrivare a una pace che sia giusta, ma soprattutto con decisioni che la proteggano a lungo termine. Si è espresso così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un colloquio telefonico con il segretario generale della Nato Mark Rutte, forte anche dei consensi incassati al recente incontro trilaterale di Parigi con Manuel Macron e Donald Trump. “Il nostro obiettivo comune è di rendere possibile una fine effettiva e giusta dell’aggressione russa già dall’anno prossimo – ha detto Zelensky – solo Putin vuole questa guerra, nessun altro”.
Tusk: negoziati già quest’inverno
I negoziati potrebbero iniziare già quest’inverno: è d’accordo anche il primo ministro della Polonia, Donald Tusk che dal primo gennaio 2025 assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea. Durante una riunione del suo governo, il premier polacco ha precisato che il suo Paese parteciperà attivamente a tutti i negoziati e che intende avviare una serie di colloqui specifici sulla situazione oltre la frontiera orientale della Polonia.
Attacco russo contro convoglio dell’Aiea
Sul terreno, intanto, un attacco effettuato da un drone russo ha colpito un'auto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, fortunatamente senza provocare vittime: “Un attacco che merita una risposta chiara e precisa sia dall’Aiea che dai partner internazionali - ha scritto Zelensky sui social – i russi non potevano essere inconsapevoli del loro obiettivo: un convoglio dell’Aiea, agenzia incaricata di garantire la sicurezza nucleare in tutto il mondo”.
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