Ucraina, nuovi aiuti da Europa e Regno Unito
Vatican News
Fondamentale è l’unità degli alleati per non indebolire la posizione dell’Ucraina, sia nel conflitto, sia nell’avvio di eventuali negoziati: questo quanto emerso a Bruxelles dal vertice sull'Ucraina promosso dal segretario generale della Nato Mark Rutte., che ha coinvolto i presidenti della Commissione e del Consiglio europei e i leader dei paesi che sostengono direttamente l'Ucraina. Gli aiuti europei a Kiyv sono stati ribaditi in maniera netta da Ursula von der Leyen, che su X ha scritto: "Sosterremo la stabilità economica dell'Ucraina con oltre 30 miliardi di euro il prossimo anno". Una cifra cui si aggiungono i 225 milioni di sterline (272 milioni di euro) annunciati dal ministeo della Difesa britannico. Londra ha inoltre confermato di non escludere l'invio di proprio personale militare in Ucraina per addestrare le forze di Kiyv.
La centralità degli Usa
"E' molto importante" per l'Ucraina "che ci sia unità tra gli Stati Uniti e l'Europa. Ne abbiamo bisogno per raggiungere la pace". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrando i giornalisti dopo il vertice ha ribadito la centralità del sostegno militare statunitense: "E' molto difficile sostenere l'Ucraina senza l'aiuto degli Stati Uniti. Questo è quello di cui parleremo con il presidente Trump quando sarà alla Casa Bianca". Prima di recarsi a Bruxelles Zelensky avevao dichiarato che l'Ucraina non aveva più le forze per riprendere la Crimea e il Donbass, invocando l'intervento della comunità internazionale per costringere la Russia con le armi della diplomazia a restituire i territori occupati.
La pace che non c'è
Per l’avvio dei colloqui di pace spinge anche il rappresentante speciale per Ucraina e Russia nominato da Trump, Keith Kellogg, secondo il quale entrambe le parti in campo hanno esaurito le forze e devono sedersi al tavolo delle trattative. "Qualsiasi spinta dell'Ue per dei negoziati in tempi brevi sarà in realtà un cattivo affare per l'Ucraina", così Kaja Kallas, Alta rappresentante Ue per la politica estera al suo arrivo al Consiglio europeo. Una posizione ricalcata anche dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola: "Dobbiamo intensificare i nostri sforzi per raggiungere la pace. Ma non una pace qualsiasi, non una falsa versione della pace propinata dalla Russia, bensi' una pace vera e duratura. Una pace con dignità, una pace con libertà, una pace con giustizia".
Proseguono gli attacchi con droni e missili
Nella conferenza stampa di fine anno il presidente Putin ha dichiarato di essere pronto ad incontrare il neoeletto Donald Trump, nonappena s'insedierà alla presidenza degli Stati uniiti. Ma ha anche sottolineato di voler riprendere il controllo della regione del Kursk, dove ha detto, verrà ricostruito quanto è stato distrutto. Sul terreno intanto un attacco missilistico delle forze di Mosca contro Kryvyi Rih, 420 chilometri a sud-est di Kyiv, ha lasciato interi quartieri della città ucraina al buio.
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