Un momento dell'ultima assemblea generale di EBU a Limassol, Cipro Un momento dell'ultima assemblea generale di EBU a Limassol, Cipro 

EBU: vertici di radio e tv europee a Losanna per l’assemblea generale

L’organizzazione europea del servizio pubblico radio-televisivo voterà il rinnovo del suo Consiglio direttivo. Al centro del confronto dell’Assemblea Generale di EBU, l’intelligenza artificiale e l’autonomia dei media pubblici in contesti difficili per ragioni politiche ed economiche. All’evento partecipa anche la Radio Vaticana, membro fondatore di EBU

Vatican News

Si apre domani al Millennium Conference Centre di Losanna, in Svizzera, la 93.ma Assemblea Generale di EBU (European Broadcasting Union). Durante l’evento, della durata di due giorni, i delegati delle radio e tv di servizio pubblico d’Europa si confronteranno su alcuni temi chiave di governance, tra cui l’elezione di nove membri del Consiglio Esecutivo per il biennio 2025-2026. Verrà inoltre presentato l’EBU Compass, un progetto strategico sviluppato grazie ai contributi raccolti durante la sessione estiva dell’Assemblea Generale - tenutasi nel luglio scorso a Limassol, Cipro - per salvaguardare l’autonomia dei media pubblici di fronte alle pressioni politiche e di altro genere che ne mettano a rischio la missione.

La due giorni di Losanna coinciderà con la seconda edizione dell’AI Summit, dedicato all’intelligenza artificiale, che si svolgerà interamente il 6 dicembre. La mattinata sarà aperta a tutti i membri EBU, mentre i delegati dell’Assemblea Generale saranno invitati a partecipare all’intero programma, anche dopo la chiusura ufficiale prevista per mezzogiorno. Al Summit parteciperanno oltre 400 persone di 44 nazionalità. Tra i relatori: il direttore generale della WIPO, l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, Daren Tang; il capo delle divisioni Telco e Media di Microsoft in Europa e Medio Oriente, Federico Suria e il saggista e storico esperto di nuove tecnologie, Yuval Noah Harari.

Anche la Radio Vaticana, membro fondatore dell’EBU, sarà presente all’Assemblea Generale attraverso Alessandro Gisotti, vicedirettore editoriale del Dicastero della Comunicazione. La partecipazione della emittente pontificia sottolinea l’importanza della collaborazione tra media tradizionali e innovazioni tecnologiche nel contesto internazionale, ancor più rilevante a pochi giorni dall’inizio di un grande evento mondiale come il Giubileo, che attrarrà l’attenzione di tutti i principali network associati ad EBU.

La European Broadcasting Union è la principale associazione di media di servizio pubblico al mondo, con sede a Ginevra, che riunisce 112 emittenti pubbliche in 56 paesi, oltre a 31 partner associati. Fondata nel 1950, l’organizzazione promuove la cooperazione tra i suoi membri, supportando in particolare la produzione e la distribuzione di contenuti di alta qualità e il progresso tecnologico nel settore radiotelevisivo.

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04 dicembre 2024, 07:00