Migranti, il Mediterraneo ruba un’altra piccola vita di soli cinque anni
Vatican News
Aveva solo cinque anni e per lui, molto probabilmente, i genitori cercavano un presente spensierato, come per ogni bambino, e un futuro carico di possibilità. Ma il piccolino, di cui non si conosce ancora il nome, in Europa non ci arriverà mai, perché nell’ultimo giorno dell’anno la sua morte, e quella di un uomo che con lui era sull’imbarcazione naufragata, fanno salire a circa 680 il numero di persone morte sulla rotta del Mediterraneo centrale nel 2024, oltre 1.015 i dispersi, secondo le cifre fornite dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni, Oim.
Tratte in salvo 17 persone
Le due vittime erano a bordo di una barca affondata al largo della Tunisia, a darne informazione la Guardia nazionale del Paese che avrebbe tratto in salvo le altre 17 persone che erano a bordo e che avrebbe anche fermato “quattro persone sospettate di essere coinvolte nel trasporto di migranti e nell'organizzazione di traversate clandestine".
Migranti di nazionalità tunisina
L'imbarcazione, sempre secondo quanto dichiarato dalla Guardia costiera, era partita dalle coste tunisine lo scorso 29 dicembre, le operazioni di ricerca e salvataggio sono scattate a seguito di una segnalazione di un'imbarcazione in difficoltà a causa di un guasto e di una falla nello scafo. Tutte le persone a bordo erano di nazionalità tunisina.
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