Cerca

Il campo rifugiati di Deir Al Balah, a Gaza Il campo rifugiati di Deir Al Balah, a Gaza

Gaza, oltre 46 mila le vittime in 15 mesi di guerra

Il ministero della salute, gestito da Hamas, ha fornito le cifre delle vittime palestinesi dall'inizio del conflitto. Intanto, il segretario di Stato americano da Parigi dove si trova in missione, parla di accordo "molto vicino" per una tregua nella Striscia. Intanto, l'esercito israeliano ha ritrovato i corpi di due dei rapiti il 7 ottobre 2023 da Hamas. Ieri morti in combattimento altri 3 soldati nel nord

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Settanta palestinesi morti nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza, 46.006 in 15 mesi di guerra. Sono le cifre aggiornate ad oggi delle vittime palestinesi fornite dal ministero della salute gestito da Hamas. Intanto sarebbe “molto vicino” l’accordo per una tregua a Gaza tra Israele e Hamas, che prevedrebbe sia un cessate il fuoco sia un’intesa sugli ostaggi, così come indicato dal  segretario di stato Usa uscente Blinken. Mentre proseguono le trattative a Doha che vedono come mediatori proprio il Qatar, gli Stati Uniti e l’Egitto, però, a Gaza si continua a morire: ieri altri tre militari delle forze di difesa israeliane sono rimasti uccisi e tre feriti nell’esplosione di un ordigno durante un’operazione a Beit Hanoun, nel nord della Striscia, nel cui territorio i militari avrebbero trovato i corpi di altri due rapiti il 7 ottobre 2023 da Hamas, nel giorno che ha dato inizio alla guerra. Intanto le brigate al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno rivendicato l’attacco di lunedì scorso nel villaggio di al Funduq, in Cisgiordania, in cui sono rimaste uccise due donne israeliane e un poliziotto.

L’allarme di Msf: serve carburante a Gaza, ospedali a rischio

E arriva l’allarme di Medici senza frontiere sugli ospedali Nasser, Al Aqsa ed European a Gaza, dove sono ricoverati molti neonati in condizioni critiche, che rischiano la chiusura a causa della mancanza di carburante. Secondo le stime dell’organizzazione umanitaria, le scorte durerebbero per circa 48 ore, ma si renderà necessaria l’interruzione alternata di corrente tra i vari reparti, mettendo comunque a rischio centinaia di pazienti. Msf chiede dunque alle parti in causa di facilitare l’ingresso di forniture di carburante e di garantirne la consegna alle strutture mediche che ne hanno bisogno.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

09 gennaio 2025, 08:46