RD Congo, prosegue l’avanzata dei ribelli nell’est del Paese
Roberta Barbi – Città del Vaticano
“Un peggioramento senza precedenti della sicurezza nell’est del Paese”: questa la definizione data a quanto sta accadendo nelle province orientali della Repubblica Democratica del Congo dal suo presidente, Felix Tshisekedi in un discorso trasmesso in diretta televisiva, in cui ha aggiunto che è in corso una “risposta vigorosa dell’esercito” e ha denunciato “l’inazione della comunità internazionale” di fronte all’avanzata dei combattenti sostenuti dal vicino Rwanda.
Il Rwanda respinge le accuse
Nonostante i contatti intercorsi nelle scorse ore tra gli usa e il Rwanda in merito a un cessate il fuoco, quanto alla presenza di soldati rwandesi che sosterrebbero i ribelli nelle azioni di combattimento e nel saccheggio delle risorse dell’area del Nord Kivu e ora anche verso il sud e la provincia dell’Ituri, questa è stata categoricamente negata dal ministro degli Esteri rwandese, Olivier Ndohungirehi, in un’intervista ad al Jazeera. Il politico ha affermato che da ieri forze del movimento M23 hanno il controllo di Goma e del suo aeroporto, mentre alcune forze della Missione di stabilizzazione delle Nazioni unite nella Repubblica Democratica del Congo (Monusco) sono ancora all’interno della città.
La situazione nelle province orientali
Intanto i miliziani dell’M23, dopo aver conquistato la maggior parte della città di Goma, capitale del Nord Kivu, stanno avanzando verso le province dell’Ituri e del Kivu meridionale, dove controllano già le località di Kiniezire e Mukwidja, prese senza spargimenti di sangue dal momento che gli abitanti non hanno opposto resistenza. La conferma arriva dallo stesso presidente della Repubblica Democratica del Congo, Tshisekedi.
Usa evacuano l’ambasciata
Gli Stati Uniti hanno chiesto al proprio personale diplomatico non impiegato in servizi d’emergenza nell’ambasciata di Kinshasa, di lasciare il Paese per motivi di sicurezza. Il Dipartimento di Stato americano ha inoltre ribadito che sono sconsigliati tutti i tipi di viaggio nel Paese.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui