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Gli effetti dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza Gli effetti dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza  (ANSA)

Bombardamenti su Gaza, all'Onu si riunisce il Consiglio di sicurezza

Intense operazioni militari israeliane in tutti i settori dell'enclave palestinese, mentre sono in viaggio per Doha i negoziatori di Benjamin Netanyahu per riannodare i colloqui sul cessate il fuoco. A New York il Consiglio di sicurezza si riunisce per esaminare gli attacchi contro gli ospedali della Striscia di Gaza

Stefano Leszczynski – Città del Vaticano

Durante la notte e all’alba, l'esercito israeliano ha condotto una serie di attacchi separati nel nord e nel centro della Striscia di Gaza, con un bilancio di almeno 50 morti secondo fonti locali. Le operazioni militari avevano l’obiettivo di colpire esponenti della sicurezza di Hamas in un’area riconosciuta come zona umanitaria dallo stesso esercito israeliano. Tra le vittime ci sarebbe Omar al-Diraoui, secondo giornalista palestinese a essere ucciso nell'enclave nelle ultime 24 ore.

Attacchi ancora in corso

Bombardamenti di artiglieria sono in corso a est del campo profughi di Bureij e della città di Deir el-Balah. Secondo il media del Qatar, anche la marina israeliana avrebbe aperto il fuoco sulla costa vicino a Gaza City. Sempre nel nord della Striscia proseguono anche le operazioni militari dell'Idf, in particolare nelle vicinanze dell'ospedale indonesiano, l'unico ancora funzionante.

Ok ai negoziati in Qatar

Intanto, una delegazione di negoziatori israeliani composta da funzionari dei vari organi di intelligence ha ricevuto l’autorizzazione del premier Benjamin Netanyahu – reduce da un’operazione alla prostata - a partecipare ai colloqui in Qatar per raggiungere un accordo di cessate il fuoco con il movimento islamista palestinese Hamas e rilasciare gli ostaggi ancora presenti nella Striscia di Gaza. Al momento si stima che sia morto almeno un terzo dei 100 ostaggi che ancora figurano nelle mani di Hamas.

La riunione del Consiglio di sicurezza

Oggi a New York le delegazioni dei 15 stati membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si incontreranno per una riunione di emergenza per discutere degli attacchi israeliani agli ospedali della Striscia di Gaza, in particolare all'ospedale Kamal Adwan. La sessione è stata richiesta dall'Algeria, rappresentante araba nel Consiglio e presidente di turno per la sessione di gennaio.

La situazione umanitaria a Gaza

La guerra a Gaza ha provocato lo sfollamento di circa il 90% dell’intera popolazione, che prima del conflitto era di due milioni e trecentomila abitanti. Il blocco degli accessi alla Striscia di Gaza impedisce costantemente che arrivino rifornimenti e i civili sono in preda alla fame. L’offensiva militare israeliana successive all’aggressione terroristica del 7 ottobre 2023 ha provocato la morte di oltre 45mila palestinesi, di cui – secondo il ministero della salute di Gaza – più della metà sarebbero donne e bambini.
 

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03 gennaio 2025, 11:27