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Polizia a Cavallo nel quartiere dell'atentato Polizia a Cavallo nel quartiere dell'atentato 

Terrore e morte a New Orleans, cordoglio internazionale

Netta condanna internazionale di ogni atto di violenza e terrore dopo l'attentato di Capodanno che a New Orleans ha provocato 15 morti. Indaga l'FBI: possibili collegamenti con l'esplosione avvenuta a Las Vegas. Il responsabile dell'eccidio era del Texas ed aveva servito come militare in Afghanistan

Stefano Leszczynski - Città del Vaticano

È di quindici morti e almeno trenta feriti il bilancio dell’attentato compiuto a New Orleans la notte di capodanno da un cittadino americano, nato in Texas, e veterano dell’Afghanistan. L’Fbi ha identificato l’uomo come Shamsud-Din Jabbar, 42 enne, dipendente della Deloitte, si era convertito all'Islam in giovane età, arrivando poi a "una forma di radicalizzazione". Gli investigatori hanno trovato nel pick-up usato per la strage una bandiera dello Stato islamico insieme a due ordigni esplosivi artigianali, poi disinnescati.

Non è terrorismo

“Escludiamo che si tratti di un atto di terrorismo. E’ stata pura malvagità”, ha dichiarato in conferenza stampa il sovrintendente della polizia di New Orleans, Anne Kirkpatrick. L’uomo alla guida di un pick-up è riuscito ad eludere tutte le misure di sicurezza nel "Vieux Carré" della città ed era ben determinato nel compiere una carneficina. Si tratta del più letale attacco compiuto con un veicolo negli Stati uniti.

La reazione della Casa Bianca

Parlando di "attacco spregevole", il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è rivolto al Paese nelle prime ore della sera. Ha sottolineato che il sospettato aveva "pubblicato un video sui social network in cui diceva di ispirarsi all'Isis" e di avere "il desiderio di uccidere". Gli investigatori stanno lavorando "per accertare eventuali associazioni e affiliazioni dell'individuo con organizzazioni terroristiche" e sono alla ricerca di complici. Sono in corso perquisizioni e raid a New Orleans e in altri stati, ma l'Fbi "non crede che Jabbar sia l'unico responsabile" dell'attacco.

Possibili complici

Il presidente Biden ha aggiunto che le autorità stanno indagando su una possibile "connessione" tra l'attacco di New Orleans e l'esplosione di un Cybertruck Tesla fuori da un hotel Trump a Las Vegas, che ha causato la morte di una persona e il ferimento di un'altra decina. In entrambi i casi, infatti, i veicoli coinvolti sono stati noleggiati tramite l'app di ride-sharing Turo. Per il capo della polizia di Las Vegas si tratta di una "coincidenza da esaminare".

La reazione di Trump

Il presidente eletto Donald Trump, che ha condotto una campagna per denunciare l'immigrazione clandestina, ha fatto un collegamento tra quanto accaduto e i milioni di immigrati clandestini negli Stati Uniti e ha affermato sul suo social Truth che "i criminali che arrivano negli Stati Uniti sono molto peggiori dei criminali che abbiamo nel nostro Paese".

Il cordoglio internazionale

Tra i primi messaggi di cordoglio internazionali anche quello di Pechino il cui ministro degli esteri ha dichiarato: "Siamo scioccati da questo violento attacco. Aggiungendo che la Cina "si è sempre opposta a qualsiasi atto di violenza e terrorismo che abbia come obiettivo i civili". Ferma condanna anche dal Qatar. In una dichiarazione, il ministero degli Affari esteri di Doha ha ribadito la posizione del Qatar che respinge la violenza, il terrorismo e gli atti criminali, indipendentemente dai motivi e dalle ragioni. Dal Cairo "il governo e il popolo egiziano affermano la loro piena solidarietà con gli Stati Uniti” E infine, Ursula von der Leyen con un messaggio su X: "Dobbiamo restare uniti nella lotta contro la violenza e il terrorismo e lavorare insieme per un futuro più sicuro".

 

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02 gennaio 2025, 11:35