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Veduta esterna del Ritz di Riad (Arabia Saudita) dove si svolgono i colloqui negoziali sull'Ucraina Veduta esterna del Ritz di Riad (Arabia Saudita) dove si svolgono i colloqui negoziali sull'Ucraina  (ANSA)

A Riad nuovi colloqui Usa-Ucraina. Il nodo del Mar Nero

Conclusi i colloqui tra le delegazioni americana e russa ieri a Riad, oggi è di nuovo protagonista la delegazione ucraina, impegnata in un nuovo round negoziale con gli inviati statunitensi in Arabia Saudita. Con Mosca, l’incontro degli inviati di Trump è durato circa 12 ore. Si è parlato soprattutto di un cessate il fuoco nel Mar Nero.

Francesco De Remigis - Città del Vaticano

i vertici di Stati Uniti e Russia sono impegnati a valutare i risultati della lunga sessione negoziale di ieri a Raid. Stando a quanto riferito dal presidente Trump, gli americani sono impegnati su due tavoli paralleli con gli emissari di Kiev e Mosca: “Stiamo parlando anche delle linee di demarcazione intorno alla centrale di Zaporizhia”, dice da Washington il presidente. Ma in Arabia Saudita si sarebbe discusso pure di confini territoriali, e non soltanto di aree di interesse energetico.

L'ipotesi di un cessate il fuoco sul Mar Nero

Dall’incontro a porte chiuse con i russi filtra anche l'ipotesi di un cessate il fuoco sul Mar Nero, in prospettiva, per permettere all’Ucraina di esportare i cereali prodotti nel Paese e alla Russia fertilizzanti e prodotti agricoli. A frenare su una tregua complessiva è soprattutto il Cremlino, che ha parlato di "molti aspetti su cui lavorare", chiarendo che le delegazioni non avrebbero firmato alcun documento.

Scambio di accuse Mosca-Kyiv

“La guerra è stata portata dalla Russia ed è lì che deve essere respinta, devono essere costretti alla pace e pressati finché non si raggiunge la sicurezza", sostiene il presidente ucraino. I due eserciti continuano a fronteggiarsi sul campo: secondo le autorità e i media russi, un attacco mirato dell’artiglieria ucraìna ha ucciso sei persone, tra cui due giornalisti e il loro autista in missione nelle zone della regione di Luhansk, nelle aree controllate dalla Federazione. "Solleveremo la questione al prossimo incontro alle Nazioni Unite", l'annuncio della delegazione di Mosca. Zelensky deplora l’attacco russo a Sumy a una scuola e vari edifici residenziali: quasi 90 feriti, tra cui almeno 17 bambini. Intanto i suoi emissari a Riad si preparano a un nuovo round negoziale con gli inviati statunitensi. "Stiamo ancora lavorando con gli americani", filtra da un membro della delegazione ucraina a un gruppo di giornalisti. Ieri i cronisti erano stati fatti uscire dal i servizi di sicurezza sauditi dall'hotel Ritz-Carlton di Riad mentre erano in corso i colloqui Usa-Russia.

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