Ucraina, i "volenterosi" a Parigi. Macron apre il summit con 31 Paesi
Francesco De Remigis - Città del Vaticano
“L'Ucraina non cederà mai alla Russia i suoi territori occupati”, dice Volodymyr Zelensky da Parigi in un'intervista al quotidiano "Le Figaro". Nel pomeriggio inizierà all'Eliseo il vertice dei cosiddetti Paesi “volenterosi” con 31 leader dal Commonwealth all’Asia, all’Europa, incluso il presidente ucraino. Quattro i nodi da sciogliere: aiuti umanitari e militari immediati a Kyiv, la richiesta di un cessate il fuoco totale, sostegno a lungo termine all’esercito da definire secondo modalità compatibili con una soluzione di pace duratura; poi il punto più controverso, quella “forza di rassicurazione” che la Francia intende istituire con i britannici assieme a “molti Paesi europei”, come indicato dal presidente francese.
Parigi punta a un cessate il fuoco "totale"
Nel bilaterale di ieri con l’omologo ucraino, il presidente francese Macron haannunciato lo stanziamento di altri 2 miliardi per Kyiv, aprendo al contempo agli sforzi diplomatici messi in campo dagli Stati Uniti. Parigi punta a un cessate il fuoco "totale", già accettato dall'Ucraina nella prima sessione negoziale in Arabia Saudita. La Russia, tramite il Cremlino, chiede un alleggerimento di alcune sanzioni economiche inflitte da membri dell’Unione europea per iniziare intanto a rispettare la tregua sul Mar Nero. Secondo un portavoce dell'Onu, la libertà di navigazione darà un contributo fondamentale alla sicurezza alimentare. Per Macron, è "decisamente troppo presto" per parlare della revoca delle sanzioni a Mosca . Sul campo continuano ad esserci attacchi da entrambi i fronti: nella notte, droni russi hanno colpito nel distretto di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. La Corea del Nord avrebbe intanto inviato altri 3 mila soldati in Russia, continuando anche a fornire missili, artiglieria e munizioni per aiutare Mosca a combattere Kyiv.
Il possibile ruolo della Cina
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha dichiarato che la Cina potrebbe svolgere un ruolo nel portare la Russia al tavolo dei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. "La Francia e la Cina devono coordinarsi per promuovere una pace giusta e duratura", ha affermato il capo della diplomazia d'Oltralpe durante un incontro con il suo omologo cinese Wang Yi. "La Cina ha anche un ruolo da svolgere nel convincere la Russia a partecipare ai negoziati con proposte serie e in buona fede".
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