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Il Forum di Greenaccord ad Alvito Il Forum di Greenaccord ad Alvito

XIX Forum dell'Informazione Cattolica, al centro i territori e la loro tutela

Inizia oggi fino a domenica 23 marzo ad Alvito, in Lazio, il XIX Forum dell’informazione cattolica per la Custodia del Creato. Filo conduttore dell’incontro è il tema “Consapevolezza ambientale nella professione giornalistica. Tutela dei territori e la Carta di Pescasseroli”. L’incontro è promosso dall’associazione culturale Greenaccord. Focus sulla montagna, sui parchi e sulla Carta deontologica di Pescasseroli

Marina Tomarro - Alvito

La salvaguardia delle terre alte, il ruolo dei parchi nazionali nella protezione del territorio e la responsabilità dell'informazione ambientale, e ancora il problema della marginalità e dello spopolamento delle aree montane, la gestione sostenibile delle foreste, e l'importanza di una narrazione giornalistica equilibrata e accurata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche ambientali. Sono questi i temi che verranno affrontati nel XIX Forum dell'informazione cattolica per la Custodia del Creato, che si apre oggi ad Avito, in provincia di Frosinone. L'incontro, promosso dall'associazione culturale Greenaccord, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lazio e del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio Molise, è come filo conduttore il tema "Consapevolezza ambientale nella professione giornalistica. Tutela dei territori e la Carta di Pescasseroli".

Un confronto tra giornalisti per raccontare realtà lontane

"Ad un anno dalla Carta di Pescasseroli - spiega Alfonso Cauteruccio presidente di Greenaccord -, la Carta deontologica che contiene norme e principi per una corretta comunicazione dei temi ambientali, approvata nel 2023 dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, su proposta degli Ordini regionali di Abruzzo, Lazio e Molise, abbiamo deciso di fare un Forum proprio su questo importante documento nel posto in cui è stato pensato. Naturalmente l'attenzione è stata rivolta soprattutto ai territori montani - continua Cauteruccio -, cercando di capire quali sono, le opportunità che offronoda una parte e dall'altra tutte le debolezza che subiscono anche su quanto il giornalismo può dare una mano, cercando di incentivare un ripopolamento di queste aree”. Il Forum dell'informazione Cattolica, giunto alla diciannovesima edizione, è cresciuto anno dopo anno. Nasce per sensibilizzare le riviste cattoliche sulle tematiche ambientali - racconta il presidente di Greenaccord -, ma con il passare degli anni è diventato un terreno di confronto sempre più vasto e ricco tra vari giornalisti che arrivano da ogni parte d'Italia, ognuno con esperienze diverse. Il nostro obiettivo è quello di cercare, come comunità di persone che fanno rete tra loro, di rilanciare una professione che sia più vicina a realtà a volte lontane e dimenticate, come i territori montani".

Ascolta l'intervista ad Alfonso Cauteruccio

I piccoli comuni: esempi di fraternità da imitare

La prima giornata del Forum si è aperta con una riflessione sull'importanza di dare una maggiore attenzione alle terre alte e ai loro abitanti. "Questi luoghi - ha spiegato monsignor Ambrogio Spreafico vescovo di Frosinone, Veroli, Ferentino e Anagni-Alatri - sono le periferie di cui parla spesso Papa Francesco, ma anche qui si sogna e si progetta il futuro. Essere qui come giornalisti vuol dire assumere una coscienza che non è solo ambientale, ma anche civile e relazionale, che ci aiuta a considerare queste terre come posti di relazione e di costruzione di un mondo fraterno. Spesso in questi piccoli centri le relazioni sono dirette, ci si conosce tutti, e in un mondo dove tutto è troppo virtuale diventano un esempio da imitare. Pensiamo ad esempio al ruolo degli anziani, in questi paesi sono degli scrigni di memoria preziosi". Altro tema affrontato è stato quello delle comunità energetiche, che stanno diventando sempre più numerose. "Spesso succede che in un territorio con densità abitativa bassa, le reti elettriche possono andare in crisi. - ha sottolineato Patrick Maurelli responsabile del progetto Sun4U - Quindi avere delle fonti rinnovabili diventa estremamente importante. La comunità energetica permette di mettere insieme le forze e servire in maniera migliore l'intera comunità residente. Proprio per facilitare tutto questo abbiamo creato una app gratuita Sun4U attraverso la quale i cittadini possono incontrarsi, mettere a disposizione le proprie competenze e creare così insieme una comunità energetica"

 

Un momento del Forum di Greenaccord
Un momento del Forum di Greenaccord
Ascolta il commento del vescovo Spreafico

La salvaguardia dei parchi e delle foreste

La scelta di svolgere l'incontro ad Alvito è stata accolta con grande favore dagli abitanti del luogo. "È un onore ospitare nella nostra città questo forum - sottolinea la sindaca del paese laziale Luciana Martini -. In questi tre giorni interverranno molti personaggi di primo piano del mondo del giornalismo, che mi auguro possano godere le bellezze e le ricchezze del nostro territorio. Infatti non è solo Alvito protagonista, ma anche tutti i comuni della comunità del Parco Nazionale". Domani mattina il focus dell'incontro sarà sui parchi e sulla tutela del territorio, verrà illustrato il Parco nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise ea parlarne sarà il direttore Luciano Sammarrone. Inoltre Andrea Masullo, direttore scientifico di Greenaccord, si soffermerà sulla protezione dei parchi e delle foreste dai cambiamenti climatici. Mentre il pomeriggio sarà dedicato alla Carta di Pescasseroli e sarà aperto dal presidente della Fondazione Universo Alfonso Pecoraro Scanio che approfondirà la tutela dell'ambiente nella Costituzione Italiana. Paola Spadari, segretaria nazionale del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti, parlerà della necessità di una carta deontologica per la consapevolezza ambientale. La sera, alle 21 nel Teatro Comunale, infine, ci sarà il conferimento del Premio giornalistico Sentinella del Creato 2025 a giornalisti e personalità che si sono distinti per la loro sensibilità ambientale.

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