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Ursula von der Leyen e Antonio Costa in conferenza stampa a Bruxelles Ursula von der Leyen e Antonio Costa in conferenza stampa a Bruxelles  (AFP or licensors)

Vertice Ue, accordo parziale sul riarmo

L'accordo sulla difesa c'è ma non sul debito e sugli strumenti per finanziare l'aumento delle spese. Il presidente francese annuncia un nuovo vertice dei volenterosi sull'Ucraina giovedì prossimo a Parigi

Vatican News

Al termine dei lavori di ieri a Bruxelles il Consiglio europeo ha annunciato di aver adottato all'unanimità le conclusioni sulla difesa europea. "Facendo seguito alle sue conclusioni del 6 marzo 2025 e alla luce del Libro bianco sul futuro della difesa europea del 19 marzo 2025, il Consiglio europeo chiede un'accelerazione dei lavori su tutti gli aspetti per aumentare in modo decisivo la prontezza dell'Europa in materia di difesa entro i prossimi cinque anni", si legge nel testo.

L'aumento delle spese

La roadmap prevede di chiudere le trattative al Consiglio Europeo di giugno, fissato in calendario subito dopo il summit della Nato in Olanda, dove gli alleati saranno chiamati ad aumentare i target di spesa raggiungendo almeno il 3% del Pil. Alcune tappe previste dal piano di riarmo, come l'attivazione delle deroghe al Patto di stabilità sulle spese in materia di sicurezza, dovrebbero avvenire ben prima.

Readiness 2030

Il pieno di riarmo dell’Unione cambia nome – come spiegato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa - passando da ReArm Europe a "Readiness 2030". Un titolo, ha spiegato, che evidenzia "un ambito più ampio, che non riguarda solo il finanziamento". Oltre alla clausola di salvaguardia nazionale, ha detto la presidente dell'esecutivo comunitario, il piano include anche il progetto Safe, che include "infrastrutture, mobilità militare e le lacune in termini di capacità: dai missili ai droni, fino all'artiglieria e alla guerra digitale". Un piano dunque che prevede fino a 150 miliardi di euro di prestiti per investimenti nella difesa.

Al fianco di Kyiv

Nella conferenza stampa congiunta tra von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Costa non sono mancati riferimenti diretti al sostegno militare e finanziario all’Ucraina, che sarà coinvolta nella partecipazione agli appalti congiunti riguardanti l’industria della difesa.Il presidente francese Macron ha annunciato per la prossima settimana a Parigi un nuovo vertice dei volenterosi per il sostegno a Kyiv scrivendo su X: ''Abbiamo ormai una strategia per riarmare pienamente l'Europa, riequipaggiarci, ritrovare pienamente la nostra indipendenza nei cinque anni a venire''.

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21 marzo 2025, 13:15
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