Putin propone un'amministrazione Onu per l’Ucraina. No degli Usa
Marco Guerra – Città del Vaticano
Un’amministrazione transitoria dell’Onu per organizzare elezioni presidenziali in Ucraina e soltanto dopo negoziare un accordo di pace con le nuove autorità. La proposta arriva direttamente da Putin che ha sempre messo in discussione la legittimità dell'attuale governo ucraino e del presidente Volodymyr Zelensky.
Vance parla di “progressi incredibili”
Il presidente ucraino bolla la dichiarazione di Putin come un tentativo di prolungare la guerra e di ostacolare ogni possibilità di negoziati. Netto il rifiuto espresso anche dal segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres che sottolinea: “Il governo ucraino è legittimo”. L’ipotesi è respinta al mittente anche dalla Casa Bianca, secondo cui il futuro dell’Ucraina lo decidono i suoi cittadini, non Mosca”. Il vice presidente americano Vance ha espresso tuttavia ottimismo parlando di “progressi incredibili” in merito ai negoziati di pace con la Russia.
Truppe Onu solo un ipotesi
Sul terreno però si segnalano ancora violazioni dell’accordo raggiunto in Arabia Saudita per la tutela delle infrastrutture energetiche e almeno 4 morti e 16 feriti per un bombardamento russo sulla città di Dnipro. L’Europa, dal canto suo, dopo la riunione del gruppo dei "volenterosi" a Parigi, continua ad esprimere pieno sostegno a Kyiv ma resta divisa sull’eventuale invio di truppe di pace che vorrebbero organizzare i governi francesi e britannico. Alcune cancellerie europee, tra cui quella italiana, chiedono una missione sotto l’egida dell’Onu ma Jean-Pierre Lacroix, sottosegretario del segretario generale delle Nazioni Unite Guterres, rende noto che "al momento tutto questo resta altamente ipotetico e l'Onu non sta pianificando nulla".
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