Villaggio per la Terra, l’arte al servizio della pace nel mondo
Daniele Piccini – Roma
La bandiera della Palestina accanto a quella di Israele. Quella della Russia accanto a quella dell’Ucraina. La bandiera degli Stati Uniti accanto a quella della Cina. È accaduto questa mattina venerdì 11 aprile al Villaggio per la Terra, una manifestazione che sensibilizza sulla bellezza e fragilità del Creato, in corso di svolgimento fino a domenica 13 al Galoppatoio di Villa Borghese e sulla Terrazza del Pincio a Roma.
Una bandiera di pace
I bambini delle scuole romane hanno istallato sulla terra 196 quadri, rappresentanti le bandiere dei paesi delle Nazioni Unite, dipinti in acrilico su tela dall’artista napoletano Angelo Savarese e disposte secondo il simbolo del terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto. Le tessere, tutte insieme, hanno formato un’ideale Bandiera del Mondo, un simbolo della pace universale che è rimasto installato fino al pomeriggio. La performance artistica è stata curata da Fortunato D’Amico, Francesco Saverio Teruzzi e dall’Associazione Culturale “Arte & Genesi”.
Pistoletto cadidato al Nobel per la Pace
“L’idea di questa installazione – spiega Angelo Savarese – è che ogni performance è unica. Le bandiere si dispongono ogni volta in maniera nuova, inaspettata e sorprendente, in un simbolo di pace che abbatte tutti i confini”. La forma imita il simbolo matematico dell’infinito, ma, per così dire, con un cerchio in più. “La forma – aggiunge Savarese - in cui si dispongono le bandiere è stata ideata dall’artista Michelangelo Pistoletto. La sua idea era di aggiungere al simbolo dell’infinito un terzo cerchio che rappresenta l’Eden, il Paradiso. Il messaggio è che uno più uno fa tre, nell’amicizia, nell’amore, nella vita artistica, nel rapporto pacifico tra gli stati. Due elementi si uniscono e ne creano un terzo, nuovo, che rappresenta un accrescimento sorprendente rispetto ai punti di partenza. Io poi ho pensato di disegnare questo simbolo con le bandiere dei diversi Paesi ”.
Per questo simbolo itinerante di pace, che è stato anche il logo ufficiale della Missione Spaziale Vita del 2019, Pistoletto è stato candidato al Premio Nobel per la Pace 2025, una proposta, ufficializzata lo scorso 21 febbraio a Piacenza, che è stata avanzata dalla Fondazione Gorbachev e da Nobel Italia.
Un'installazione itinerante
“Stiamo portando questo simbolo di pace in tutto il mondo. Con le bandiere create da me, lo abbiamo installato per la prima volta al Museo Macro di Roma nel 2018. Lo abbiamo portato alla Triennale di Milano, a Firenze, a Ginevra, a Matera quando la città della Basilicata, nel 2019, era Capitale Europea della cultura", afferma Savarese. "Ci teniamo particolarmente a coinvolgere le scuole d’Italia e del mondo in questa iniziativa. Il nostro sogno – conclude - sarebbe poter installare la nostra Bandiera del Mondo a Roma, durante il Giubileo della Speranza del 2025”.
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