Francesco: in Bangladesh in segno di riconciliazione, perdono e pace
Papa Francesco non vede l’ora di incontrare il popolo del Bangldesh, Paese dove si recherà dal 30 novembre al 2 dicembre. In un videomessaggio, il Pontefice invia una parola di saluto e di amicizia a tutti gli abitanti del Paese asiatico. “”Vengo come ministro del Vangelo di Gesù Cristo – aggiunge il Papa - per proclamare il suo messaggio di riconciliazione, di perdono e di pace”. Il Santo Padre si rivolge in particolare ai cattolici, lo 0,4% su oltre 150 milioni di abitanti. “La mia visita – afferma Francesco - intende confermare la comunità cattolica del Bangladesh nella sua fede e nella sua testimonianza del Vangelo, che insegna la dignità di ogni uomo e donna, e ci chiama ad aprire i nostri cuori agli altri, specialmente ai più poveri e ai bisognosi”.
Si promuova la reciproca comprensione e il rispetto
Il Papa si rivolge, inoltre, a tutto il popolo dello Stato asiatico: “Desidero incontrare l’intero popolo. In modo speciale non vedo l’ora di incontrare i leader religiosi a Ramna. Noi viviamo in un tempo in cui i credenti e gli uomini di buona volontà in ogni luogo sono chiamati a promuovere la reciproca comprensione e il rispetto, e a sostenersi l’un l’altro come membri dell’unica famiglia umana”. Papa Francesco ringrazia, infine, quanti in Bangladesh sono impegnati nella preparazione della sua visita: “Chiedo a ciascuno di pregare affinché i giorni nei quali sarò con voi possano essere fonte di speranza e di incoraggiamento per tutti. Su di voi e sulle vostre famiglie invoco le divine benedizioni di gioia e di pace! A presto!”. Prima del viaggio in Bangladesh, Papa Francesco si recherà, dal 27 al 30 novembre, in Myanmar.
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