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Papa: favorire pace in Medio Oriente e stabilità in Libano

Francesco all' Angelus lancia un nuovo appello alla pace in Medio Oriente con un pensiero speciale alla stabilità del Libano e rinnova la sua preghiera per l'equipaggio del sottomarino scomparso al largo della Patagonia

di Marina Tomarro

Il pensiero del Papa nel dopo Angelus è andato ancora una volta a tutte quelle popolazioni che vivono una "dolorosa povertà a causa delle guerre e dei conflitti".

Appello per Medio Oriente e Libano

“Rinnovo alla comunità internazionale - ha detto il Pontefice - un accorato appello ad impegnare ogni possibile sforzo per favorire la pace, in particolare in Medio Oriente. Un pensiero speciale rivolgo al caro popolo libanese e prego per la stabilità del Paese, affinché possa continuare ad essere un 'messaggio' di rispetto e convivenza per tutta la Regione e per il mondo intero”.

La preghiera del Papa è tornata poi, come già ieri in un Messaggio, ai 44 componenti dell'equipaggio del sottomarino argentino, scomparso da mercoledì al largo della Patagonia - a sud dell'Argentina - dove continuano, purtroppo per ora senza nessun esito, le ricerche avviate con l'ausilio di imbarcazioni e aerei.

Secondo quando reso noto dal Ministero della Difesa del Paese latinoamericano, dal sottomarino sono partiti sette tentativi di chiamate satellitari, l'ultimo contatto radio risale a mercoledì scorso. Da allora, è stata persa ogni comunicazione. Enrique Balbi, portavoce della Marina, ha dichiarato che la forza e l'altezza delle onde dell'Oceano Atlantico potrebbero indebolire il segnale proveniente dal sottomarino.

Prima di congedarsi dai fedeli presenti in piazza, Papa Francesco ha fatto riferimento anche all'odierna Giornata del ricordo delle vittime della strada - istituita dall’ONU - incoraggiando le istituzioni pubbliche nell’impegno della prevenzione, ed esortando gli autisti alla prudenza e al rispetto delle norme, quale prima forma di tutela di sé e degli altri.

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19 novembre 2017, 14:51