Viaggio Bangladesh: Francesco chiede perdono ai Rohingya
La vostra tragedia è molto dura e grande, ma vi diamo spazio nel cuore. A nome di tutti quelli che vi hanno perseguitato, che vi hanno fatto del male, chiedo perdono. Con queste parole Papa Francesco si è rivolto, al termine dell'incontro interreligioso sulla pace, ad un gruppo di profughi Rohingya, fuggiti dal Myanmar.
Anche questi fratelli e sorelle - ha detto Francesco - sono l'immagine del Dio vivente. Una tradizione della vostra religione dice che Dio ha preso dell'acqua e vi ha versato del sale, l'anima degli uomini. Noi tutti portiamo il sale di Dio dentro. Anche questi fratelli e sorelle.
Mi appello al vostro cuore grande - ha aggiunto il Pontefice parlando a braccio - perché sia capace di accordarci il perdono che chiediamo. Continuiamo a stare vicino a loro perché siano riconosciuti i loro diritti. Non chiudiamo il cuore, non guardiamo dall'altra parte. La presenza di Dio oggi si chiama anche Rohingya. Ognuno - ha concluso - ha la sua risposta.
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