Anderson: il Papa porta in Perù un messaggio di unità al Paese
Amedeo Lomonaco – Lima
Il Perù è un Paese lacerato da divisioni e da tensioni politiche. In questo scenario così complesso, Papa Francesco porta un messaggio di unità. E’ quanto sottolinea il segretario generale del Ministero degli Affari Esteri del Perù, Eric Anderson:
R. – Per noi è molto importante. Siamo un Paese cattolico e il Papa arriva in un momento molto importante della congiuntura politica ed economica; porta un messaggio di unità, di speranza: questo il popolo aspetta dal Santo Padre. La parola unità dice tutto: congresso e parlamento divisi, il presidente ha avuto problemi con il congresso … politicamente è diviso, questo Paese. E allora, speriamo che con la figura del Papa e con questo suo messaggio – unidos por la esperanza – tutti dimentichino i problemi politici e torniamo ad essere un solo popolo per ricevere il Papa.
D. – Un’immagine sintetica ed emblematica del popolo peruviano …
R. – E’ un popolo molto credente, religioso … A noi piace ricevere lo straniero … E’ un popolo che crede nel fatto che noi siamo un Paese che ha tutto per andare avanti; quello che noi vogliamo, come popolo, è uno sviluppo che annulli la povertà; e in questo contesto vogliamo ricevere il Papa e farlo sentire a casa sua.
D. – Dal Perù è partita una storia di fede bellissima …
R. – Sì: abbiamo tre santi. Santa Rosa da Lima, fra Martin de Porres e anche San Turibio de Mogrovejo, sono santi che condividiamo con tutta l’America e con tutto il mondo.
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