Udienza del Papa con i membri della Croce Rossa - VIDEO
Barbara Castelli – Città del Vaticano
Umanità, imparzialità e neutralità. Sono i principi che guidano l’opera della Croce Rossa Italiana, che, insieme con il movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, “costituisce una rete internazionale necessaria a coordinare e globalizzare i soccorsi”. Con queste parole Papa Francesco accoglie i membri dell’Associazione in aula Paolo VI, evidenziando le similitudini del loro operato con quello del Buon Samaritano. Chinarsi, in modo “amorevole e disinteressato”, su quanti sono in difficoltà, siano vittime di calamità o migranti, vuol dire costruire un mondo più vivibile, aprendo le proprie braccia a quanti invece la “cultura dello scarto” getta nel “cono d’ombra dell’indifferenza”.
“La cultura dello scarto è una cultura anonima, senza legami e senza volti. Essa si prende cura solo di alcuni, escludendo tanti altri. Affermare il principio di umanità significa allora farsi promotori di una mentalità radicata nel valore di ogni essere umano, e di una prassi che metta al centro della vita sociale non gli interessi economici, ma la cura delle persone”.
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