Trujillo: Francesco a colloquio con i giovani di Scholas Occurrentes Perù
Nella lunga giornata trascorsa a Trujillo nel nord del Perù, sabato, il Papa ha avuto l'occasione anche di incontrare un gruppo di studenti, in rappresentanza di oltre 200 giovani provenienti da 34 scuole pubbliche, private, confessionali e laiche del Perù che hanno partecipato ai programmi di Cittadinanza Scholas nel paese.
A colloquio con i ragazzi
L'incontro si è svolto nel giardino del Palazzo arcivescovile di Trujillo per più di mezz'ora, un momento per i giovani per aprire il loro cuore a Francesco e condividere l'esperienza educativa che hanno intrapreso. "Con Scholas" hanno raccontato i ragazzi impariamo a vedere sempre le necessità degli altri prima delle nostre e a vedere la realtà del Paese, che prima, non vivendola, non vedevamo". " Abbiamo capito che per fare un cambiamento bisogna dare l'esempio, trasformare l'ordinario in qualcosa di straordinario”.
Scholas dal Paraguay al Perù
Come successo in Perù, Scholas Occurrentes ha iniziato la sua attività in Paraguay prima della visita pastorale del Santo Padre nel 2015, con il sostegno della Banca Interamericana dello Sviluppo (IDB). Da allora, Scholas nel Paese ha realizzato programmi dedicati alla Cittadinanza, all’Arte e allo Sport tra più di 3.100 studenti. Il Ministro dell’Educazione paraguayano, Enrique Riera, ha incontrato il suo omologo peruviano, Idel Vexler, per trasferirgli l’esperienza di Scholas come politica di Stato e l’impatto dei suoi programmi nelle scuole pubbliche del Paraguay. Ha anche dato al Papa la conferma dell’impegno del governo e delle scuole in Paraguay ad estendere l’attività nel resto del Paese.
Accordo di Scholas con il Ministero dell’Istruzione del Perù
Scholas Occurrentes ha firmato, dunque, un accordo con il MINEDU (Ministero dell'Istruzione del Perù) per continuare il lavoro di integrazione e pace con studenti di altre regioni. Il ministro peruviano Vexler ha detto di aver sottoscritto questo accordo perché Scholas possa svilupparsi in Perù e ha assicurato che metterà in pratica l’opera del Santo Padre con i giovani. Il Papa, rallegrandosi, ha risposto: “Vi ringrazio con tutto il cuore, perché ne vale la pena”.(A cura di Anna Poce)
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