Mons. Kondrusiewicz: dal Papa una grande speranza per una sua visita in Bielorussia
Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
Dopo l'incontro dei vescovi bielorussi con Papa Francesco, mons. Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo di Minsk, ha rivelato che i presuli hanno invitato il Pontefice a visitare la Bielorussia.
La situazione religiosa e socio-politica in Bielorussia è stata al centro dell’incontro di Papa Francesco con i vescovi del Paese. Mons. Tadeusz Kondrusiewicz ha sottolineato che il Santo Padre ha chiesto, in particolare, quali siano i rapporti con le diverse religioni e, soprattutto, con le Chiese ortodosse. E’ stato risposto al Pontefice – ha aggiunto l’arcivescovo di Misk – che i rapporti sono “fraterni”. Mons. Kondrusiewicz ha poi aggiunto che i vescovi della Bielorussia hanno invitato Papa Francesco a visitare il Paese. Il Papa ha risposto che quest’anno sarà impossibile. Ma è grande la speranza per una sua visita. “Ci ha dato questa speranza” – ha spiegato mons. Kondrusiewicz - e porterò questo messaggio al nostro popolo. Durante l’incontro è stata anche donata al Pontefice la prima edizione del Nuovo Testamento in lingua bielorussa. Dopo aver ricordato che oggi in Bielorussia ci sono circa 500 sacerdoti, di cui 90 stranieri, l’arcivescovo di Minsk si è soffermato sui rapporti tra Stato e Chiesa: la situazione è molto buona - ha dichiarato il presule - ma ci sono alcuni problemi. Tra questi, i permessi di soggiorno per i sacerdoti stranieri e per costruire chiese. Inoltre – ha concluso mons. Kondrusiewicz - manca un concordato tra la Bielorussia e la Santa Sede. Anche di questo – ha detto – abbiamo parlato con Papa Francesco.
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