Papa ai trentini: diffondete la cultura dell’accoglienza
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Servizio e collaborazione con la Santa Sede da più di 20 anni: è l’impegno della Comunità Trentina, sottolineato dallo stesso Francesco nell’incontro in Vaticano. Una dedizione che testimonia “la devozione e l’affetto dell’intera popolazione del Trentino verso il Papa”.
Testimoni dei valori del Vangelo
Il Pontefice, nel suo discorso, esprime “grato apprezzamento” per l’impegno profuso in particolare sul fronte dell’accoglienza dei pellegrini e dei visitatori in Vaticano.
Con il vostro apporto, voi esprimete i tradizionali valori di fede, operosità e solidarietà così radicati nella vostra terra. C’è tanto bisogno ai nostri giorni di persone che sappiano rendere una coraggiosa testimonianza dei valori morali insegnati dal Vangelo!
Famiglie, “chiese domestiche”
L’invito del Papa è di continuare sulla strada intrapresa, spargendo “il seme evangelico della carità” per rendere le famiglie vere “chiese domestiche”, fondate sulla Parola di Gesù, sull’amore alla Chiesa e sul servizio alla vita. Famiglie che in questo modo diventeranno “scuole di valori umani e cristiani per le nuove generazioni".
Vi incoraggio a continuare nel vostro proposito di diffondere la cultura dell’accoglienza e un modello di vita aperto e fraterno, in armonia con la nostra dignità di figli di Dio.
In vista della Pasqua, Francesco chiede di prepararsi con fervore e affida la Comunità Trentina a Maria, Madre della Chiesa.
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