“24 ore” per incontrare il Signore nel confessionale
Fabio Colagrande - Città del Vaticano
Un'occasione per incontrare il Signore nel confessionale, ma allo stesso tempo un'opportunità per esprimere la propria comunione con Papa Francesco. L'arcivescovo José Octavio Ruiz Arenas, segretario del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, presenta così la Liturgia penitenziale presieduta dal Papa domani, venerdì 9 marzo nella Basilica Vaticana che darà il via alla quinta edizione dell'iniziativa quaresimale "24 ore per il Signore".
"E' un momento in cui Francesco ci ricorda direttamente l'importanza del sacramento della Riconciliazione - ricorda il presule - confessando, ma anche accostandosi lui stesso al confessionale per ricevere l'assoluzione". Come nelle scorse edizioni, in tutte le diocesi del mondo, almeno una chiesa lascerà le porte aperte per dare a chiunque la possibilità della preghiera di adorazione e della confessione sacramentale. Ma sugli obbiettivi con cui è nata la celebrazione delle "24 ore per il Signore" ascoltiamo mons. Ruiz Arenas, segretario del dicastero organizzatore
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