Papa a Santa Marta: no alla logica della tangente - VIDEO
Barbara Castelli – Città del Vaticano
Mosè non entra nella “logica della tangente”, lui è con il popolo e lotta per il popolo, e lo fa con la preghiera, costante e coraggiosa. Così Papa Francesco nell’omelia della Messa celebrata a Santa Marta. Partendo dal dialogo tra Dio e il profeta, tratto dal libro dell’Esodo, il Pontefice rimarca che, purtroppo, nella vita quotidiana non sono rari i casi di dirigenti disposti a sacrificare l’impresa pur di vedere salvati i propri interessi. Mosè, invece, si rivolge al Signore con libertà, come un figlio, esprimendo tutto il proprio coinvolgimento per le sorti della propria gente.
“Niente tangente. Io sono con il popolo. E sono con Te. Questa è la preghiera di intercessione: una preghiera che argomenta, che ha il coraggio di dire in faccia al Signore, che è paziente. Ci vuole pazienza, nella preghiera di intercessione: noi non possiamo promettere a qualcuno di pregare per lui e poi finire la cosa con un Padre Nostro e un’Ave Maria e andarcene”.
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