Papa: Lehmann, aperto alle sfide del tempo, cercando ciò che unisce

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Un teologo e vescovo che ha avuto sempre a cuore “l’apertura alle domande e alle sfide del tempo”, cercando “ciò che unisce oltre i confini delle confessioni, convinzioni e Stati”. Così Papa Francesco ricorda la figura del cardinale tedesco Karl Lehmann, scomparso ieri a 81 anni dopo una lunga e dolorosa malattia, in un telegramma inviato al successore del porporato a Magonza, monsignor Peter Kohlgraf.

Francesco scrive di aver appreso con dolore la notizia della scomparsa di Lehmann, e assicura la sua preghiera per il compianto cardinale, chiamato a sé dal Signore “dopo grave malattia e sofferenza”.

Ha plasmato la vita della Chiesa e della società

Ricorda che il porporato, nominato cardinale da Giovanni Paolo II nel febbraio 2001, insieme, tra gli altri, a Walter Kasper e lo stesso Jorge Mario Bergoglio, “nella sua lunga attività come teologo e Vescovo, nonché da Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, ha contribuito a plasmare la vita della Chiesa e della società”.

Offriva risposte a partire dal messaggio di Cristo

Il Papa scrive ancora che il cardinal Lehmann “Sempre ha avuto a cuore l’apertura alle domande e alle sfide del tempo e di offrire risposte e orientamenti a partire dal messaggio di Cristo, per accompagnare le persone lungo il loro cammino”.

E prima delle benedizione al successore e a quanti ricordano nella preghiera il defunto cardinale, il Pontefice implora Gesù, il Buon Pastore, perché “doni al suo servo fedele il compimento e la pienezza della vita nel suo regno celeste”.