Giornata mondiale del libro: il messaggio del Papa
Luisa Urbani – Città del Vaticano
“Ricevere un messaggio dal Papa ci riempie di gioia. Per noi questo gesto ha un grande valore”. Così Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura, commenta la lettera di Papa Francesco inviata, tramite la Segreteria di Stato Vaticana, in occasione della Giornata Mondiale del Libro 2018. “In un dramma culturale come quello che sta vivendo l’Italia, per far comprendere l’importanza della lettura – prosegue Montroni – servono testimoni di grande spessore che abbiano una credibilità umana e istituzionale. E Papa Francesco è uno di questi. Le sue parole di encomio al valore della lettura sono molto più incisive rispetto a qualsiasi pubblicità o iniziativa”.
Gli auguri del Papa: la lettura come strumento per una società fraterna
Una festa che si avvia dunque nel migliore dei modi perché inizia con un augurio speciale. Nel messaggio il Pontefice auspica che “tale circostanza possa costituire l'occasione per una più piena presa di coscienza sul significato che il libro, e più in generale la lettura, riveste per la costruzione di un mondo e di una società più giusta e fraterna”.
Le origini della Giornata
Voluta dall’Unesco per promuovere la lettura e rendere i libri accessibili a tutti, fu istituita nel 1996. Fu scelta questa data perché il 23 aprile 1616 morirono tre pilastri della letteratura: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. I libri e la pratica letteraria, secondo l’interpretazione fornita dall’Unesco, rappresentano strumenti di approfondimento, di conoscenza, di informazione, di apprendimento culturale. La lettura, infatti, per come identificata dall’Unesco, regala la possibilità di avvicinare esperienze e realtà lontane, accrescendo in tal modo la conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo sia multiforme.
Un “libro sospeso” per Mosul: il valore sociale della lettura
La Giornata è un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni internazionali. Sono tante le iniziative che si svolgeranno oggi per ricordare l’importanza della lettura come strumento di crescita personale e collettiva. Ma la lettura è anche solidarietà. Lo ricorda la libreria Ex Libris di Polla, in provincia di Salerno. Proprio come il caffè sospeso tipico di Napoli, pagato in anticipo come dono a uno sconosciuto che non può permetterselo, così il libro sospeso è destinato a chi non ha i mezzi per investire nella lettura. È con questa idea che l’Ex Libris Cafè ha lanciato nel 2014 una proposta ai clienti: comprare un libro in più da donare a chi ne ha bisogno. Quest’anno l’iniziativa si rivolge alla Biblioteca di Mosul, distrutta dall'Isis tre anni fa. Un messaggio che assume un valore universale perché ognuno può contribuire a fare rivivere uno dei più grandi Centri culturali del Medio Oriente dando la possibilità ai giovani universitari di tornare a studiare.
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