Giornata della Terra: per il Papa occorre diventare strumenti di Dio
Gabriella Ceraso – Città del Vaticano
E’ dedicata all’inquinamento della plastica la Giornata Mondiale della Terra 2018 istituita dall’Onu. Secondo recenti stime, ogni minuto finisce in mare l'equivalente di un camion pieno di rifiuti di plastica, pari a 8 milioni di tonnellate all’anno. Un’isola di plastica grande tre volte la Francia galleggia tra la California e le Hawaii. Sul sito earthday.org, è pubblicato un manuale nel quale si consiglia, per arginare l’uso della plastica, di bere acqua del rubinetto a comprare detersivi alla spina, usare borse di tela per fare la spesa a riusare le bottiglie.
Papa Francesco e il Creato
Con la pubblicazione nel 2015 dell’Enciclica Laudato si’, Francesco ha ribadito la necessità di un’ecologia integrale richiamando la necessità per l’uomo di oggi di prendersi cura della sua casa. Una forte denuncia per la logica “usa e getta” che genera la cultura dello scarto e l’invito ad una “conversione ecologica capace di sorreggere lo sviluppo sostenibile”. Il Papa invita ad una piena assunzione della responsabilità nei confronti del Creato e delle risorse, spinge per “la ricerca della giustizia sociale e il superamento di un sistema iniquo che produce miseria, disuguaglianza ed esclusione sociale”.
Il tweet di oggi
In occasione della Giornata Mondiale della Terra, il Papa ha trasmesso oggi un tweet in cui dice: "Seguiamo l'esempio di San Francesco d'Assisi: abbiamo cura della nostra Casa comune".
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