Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII: proclamati santi 4 anni fa
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
E’ il 27 aprile 2014 quando Francesco celebra la messa di canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, i Pontefici amati dalla Chiesa e dal popolo di Dio. Nella domenica della Divina Misericordia, istituita da Papa Wojtyla, alla messa in Piazza San Pietro partecipa anche il Papa emerito Benedetto XVI. Sulla facciata della Basilica sono apposti i drappi con le immagini dei due santi Pontefici, “sacerdoti, vescovi e Papi del XX secolo”. Il miracolo riconosciuto a Giovanni Paolo II è la guarigione da una grave lesione cerebrale di una donna, Floribhet Mora, avvenuta il primo maggio 2011, giorno della sua beatificazione. Per Giovanni XXII è una canonizzazione “Pro gratia”, senza un miracolo attestato.
Coraggiosi nel toccare le piaghe di Cristo
Papa Francesco, nell’omelia della Messa, ricorda che entrambi “hanno avuto il coraggio di guardare le ferite di Gesù, di toccare le sue mani piagate e il suo costato trafitto”, riconoscendolo nella carne del fratello. “Sono stati – spiega - due uomini coraggiosi, pieni della parresia dello Spirito Santo, e hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia”.
Il Papa della docilità dello Spirito e il Papa della famiglia
“Nella convocazione del Concilio – afferma Papa Francesco - san Giovanni XXIII ha dimostrato una delicata docilità allo Spirito Santo, si è lasciato condurre ed è stato per la Chiesa un pastore, una guida-guidata, guidata dallo Spirito. A me piace pensarlo come il Papa della docilità allo Spirito Santo”. “In questo servizio al Popolo di Dio, san Giovanni Paolo II – aggiunge - è stato il Papa della famiglia”.
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