Amore, servizio e umiltà: con queste non sbaglieremo mai
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Gesù nell’ultima Cena “fa due gesti che sono istituzioni”: offre il suo corpo e il suo sangue e con l’Eucaristia ci insegna l’amore, lava i piedi ai discepoli e ci insegna il servizio. E il più ci dice che un servo non è mai più grande di quello che lo invia, del padrone. Queste tre cose sono il fondamento della Chiesa. Lo sottolinea Papa Francesco nell’omelia della messa del mattino celebrata a Casa Santa Marta, commentando il Vangelo del giorno. “Voi potete celebrare l’Eucaristia e servire, ma mandati da me” dice Gesù ai discepoli. E questo, spiega il Papa, è l’atteggiamento dell’umiltà semplice.
Noi siamo servi, e non possiamo oltrepassare Gesù, non possiamo usare Gesù. Lui è il Signore, non noi. Questo è il testamento del Signore. Si dà da mangiare e bere, e ci dice: amatevi così. Lava i piedi, e ci dice: servitevi così, ma state attenti, un servo mai è più grande di quello che lo invia, del padrone. Sono parole e gesti contundenti: è il fondamento della Chiesa. Se noi andiamo avanti con queste tre cose, non sbaglieremo mai.
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