Il santuario del Divino Amore accoglie il Papa
Alle ore 17 di martedì primo maggio Papa Francesco si recherà in visita al Santuario della Madonna del Divino Amore, in via del Santuario 10 (zona Castel di Leva). Ad accoglierlo ci saranno l’arcivescovo vicario Angelo De Donatis, il vescovo ausiliare per il settore Sud monsignor Paolo Lojudice, il presidente degli Oblati Figli del Divino Amore monsignor Enrico Feroci, il rettore del Santuario don Luciano Chagas Costa, il parroco don John Harry Bermeo Sanchez, il rettore del Seminario della Madonna del Divino Amore don Vincent Pallippadan, le congregazioni religiose degli Oblati Figli e delle Figlie della Madonna del Divino Amore. Al suo arrivo, il coro polifonico Mater Divini Amoris, diretto da don Domenico Parrotta, intonerà il canto “Tu es Petrus”. Il Pontefice reciterà il Rosario nel Santuario antico, davanti all’immagine della Madonna del Miracolo inaugurando in tal modo il mese mariano. Papa Francesco pregherà in special modo per la pace nel mondo e in Siria.
Dopo la preghiera, incontrerà le comunità degli Oblati Figli della Madonna del Divino Amore e delle Figlie della Madonna del Divino Amore, che operano presso il santuario. Poi benedirà la tomba del Servo di Dio don Umberto Terenzi, primo rettore e parroco del Divino Amore e fondatore delle due congregazioni religiose; quindi si fermerà con alcuni anziani parrocchiani che proprio da don Terenzi furono battezzati. In programma pure l’incontro con gli ospiti delle due strutture di accoglienza del Santuario: la Casa di riposo del Divino Amore e la Casa famiglia Mater Divini Amoris. La prima, situata non lontano dal complesso antico, accoglie persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, di grado lieve, di ambo i sessi, con età superiore ai 65 anni, per un massimo di 24 ospiti. La seconda, ubicata nel fabbricato di proprietà della Congregazione delle Figlie del Divino Amore cui è affidata, offre ricovero al massimo a sei bambini e ulteriori due minori per rispondere a esigenze di prima accoglienza.
Il Santo Padre, inoltre, saluterà tutta la comunità parrocchiale che afferisce al Santuario e che sosterà in preghiera nel piazzale antistante l'antico luogo di culto: «Inoltre, nella nostra chiesa della Santa Famiglia - dichiara il parroco don John Harry Bermeo Sanchez a Roma Sette -, dalle 17 reciteremo il Rosario unendoci in preghiera con il Papa, specie per le persone anziane o malate».
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