L'arcivescovo di Taipei: Francesco, un padre che ascolta i figli
I sette vescovi di Taiwan dopo dieci anni sono giunti in Vaticano per la visita ad Limina. In questi giorni hanno visitato i vari Dicasteri della Curia Romana e sono stati ricevuti da Papa Francesco il 14 maggio. L'arcivescovo di Taipei John Hung Shan-chuan ha rilasciato un’intervista a Vatican News, parlando dell'incontro con il Santo Padre e dei temi toccati durante il colloquio, definito “familiare”.
Felici di incontrare il Papa
Mons. Hung ha detto che i vescovi di Taiwan sono stati “molto felici di incontrare il Papa”, che sentono come un padre “tenero e umile”. Il colloquio - ha detto il presule - si è svolto in un clima familiare, con il Papa che, come un padre, ha ascoltato con pazienza, e i vescovi che, come figli, hanno raccontato le loro situazioni con franchezza e liberamente.
L'invito a Taiwan
L’arcivescovo ha quindi ricordato che la Chiesa in Taiwan celebrerà il Congresso Eucaristico Nazionale il primo marzo dell’anno prossimo. Il Santo Padre è stato invitato nell'isola dai vescovi di Taiwan per partecipare a questo evento ecclesiale.
Fecondo dialogo interreligioso
Parlando della vita e delle attività della Chiesa a Taiwan, mons. Hung si è soffermato sul dialogo interreligioso. Negli ultimi anni, la Chiesa ha organizzato una serie di conferenze e dialoghi con le altre religioni, come il buddismo e il taoismo, eventi che si sono dimostrati molto fecondi.
Piccola comunità ma molto attiva nel campo sociale e formativo
L'arcivescovo di Taipei ha precisato che la Chiesa di Taiwan è una piccola comunità, rappresentando infatti solo l’1% della popolazione. Inoltre, nell'isola sono presenti circa 200mila cattolici stranieri, tra lavoratori e coniugi di altri Paesi. Però è una Chiesa molto attiva: gestisce dieci ospedali, case di cura e centri per disabili. Quasi il 50% dell’assistenza sociale è offerta dalla Chiesa locale. Essa è poi molto attiva anche nell’ambito educativo e formativo.
Taiwanesi ammirati dall'attenzione del Papa per i poveri
Il presule ha quindi manifestato la sua commossa gratitudine per l'attenzione che il Papa rivolge ai deboli e ai poveri e ha detto che questa sua vicinanza agli emarginati è molto apprezzata dai taiwanesi. I sacerdoti di Taiwan studiano e approfondiscono con grande attenzione il magistero di Papa Francesco.
Amore del Papa per la Chiesa in Taiwan e nella Cina continentale
Tra gli altri temi toccati durante il colloquio con il Santo Padre, anche il problema delle vocazioni giovanili. L'arcivescovo di Taipei, infine, ha sottolineato la sollecitudine e l’amore del Santo Padre per la Chiesa in Taiwan e nella Cina continentale.
(A cura di Francesco Liang Zhipeng)
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