Il Rosario, la preghiera del cuore per il Papa
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
“Coltivate la devozione alla Madonna, con la recita quotidiana del Rosario, affinché come la Madre di Dio, accogliendo i misteri di Cristo nella vostra vita, possiate essere sempre più un dono d’amore per tutti”. Così Papa Francesco, all’udienza generale del 9 maggio scorso, aveva invitato a pregare in particolare per la Siria.
La devozione mariana del Papa
Come tutti i suoi predecessori, Francesco ha da sempre mostrato il suo amore per Maria. Lo ha fatto subito dopo l’elezione a Pontefice, affidando il suo magistero alla Salus Popoli Romani, nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, ma anche facendo conoscere al mondo l’immagine della Vergine che scioglie i nodi.
Maria, l’arca sicura nel diluvio
Nelle numerose preghiere che il Papa ha recitato a Maria, ad esempio nell’omaggio all’Immacolata Concezione in Piazza di Spagna, Francesco ha sempre sottolineato l’aiuto che la Madre offre a tutti noi nel superare le difficoltà della vita. “Quante volte – ha detto nell’omelia della Festa della Traslazione dell’icona della Salus Popoli Romani, lo scorso gennaio – il cuore è un mare in tempesta, dove le onde dei problemi si accavallano e i venti delle preoccupazione non cessano di soffiare! Maria è l’arca sicura in mezzo al diluvio”.
La donna dell’ascolto
A conclusione del mese mariano 2013, recitando il Rosario in piazza, Francesco ha recitato questa preghiera:
Maria, donna dell’ascolto, rendi aperti i nostri orecchi; fa’ che sappiamo ascoltare la Parola del tuo Figlio Gesù tra le mille parole di questo mondo; fa’ che sappiamo ascoltare la realtà in cui viviamo, ogni persona che incontriamo, specialmente quella che è povera, bisognosa, in difficoltà.
Maria, donna della decisione, illumina la nostra mente e il nostro cuore, perché sappiamo obbedire alla Parola del tuo Figlio Gesù, senza tentennamenti; donaci il coraggio della decisione, di non lasciarci trascinare perché altri orientino la nostra vita.
Maria, donna dell’azione, fa’ che le nostre mani e i nostri piedi si muovano “in fretta” verso gli altri, per portare la carità e l’amore del tuo Figlio Gesù, per portare, come te, nel mondo la luce del Vangelo. Amen.
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