Il Papa ai giovani argentini: uscite con la maglia di Cristo e giocate per i suoi ideali
Amedeo Lomonaco - Citttà del Vaticano
Presenza, comunione e missione. Sono le tre parole attraverso cui si snoda il videomessaggio di Papa Francesco rivolto ai giovani argentini di Rosario in occasione dell’Incontro Nazionale della Gioventù. Il Pontefice esprime, in particolare, il proprio ringraziamento “per l’entusiasmo contagioso, per l’amore verso Cristo ed i fratelli”.
Presenza
“Gesù – afferma il Papa - è con noi, è presente nella nostra storia”: “invita anche noi ad incarnarci”, a costruire insieme “la civiltà dell’amore”. Per questo – aggiunge – “è necessario stare con Lui, andarGli incontro nella preghiera, nella Parola, nei sacramenti”. “DedicarGli tempo, fare silenzio per udire la Sua voce”. Con Gesù – spiega il Papa - si può “rinnovare la storia”. “Gesù ci incontra, ci guarisce, ci invia a guarire gli altri”.
Comunione
La storia – afferma poi Papa Francesco – non si scrive da soli: “la storia la costruiscono i popoli, non gli ideologi”. “Se vuoi costruire come cristiano – aggiunge - devi farlo nel popolo di Dio, nella Chiesa, come popolo”. Non in un “gruppetto”, “separato dalla vita del popolo di Dio”. Il Pontefice, dopo aver ricordato che ad ottobre si terrà il Sinodo dei vescovi sui giovani, esorta inoltre le nuove generazioni “ad essere partecipi”, a “non restare ai margini”, ad impegnarsi.
Missione
Papa Francesco, rivolgendosi ai giovani, ricorda infine che “siamo chiamati ad essere Chiesa in uscita, in missione”. Ad essere una Chiesa missionaria, samaritana, misericordiosa, in atteggiamento di dialogo, di ascolto. “Andate, - conclude Francesco - non abbiate paura”. “Siate anticonformisti, fate chiasso, non lasciate che la storia si scriva fuori mentre guardate dalla finestra, non ‘balconate’ la vita, mettetevi gli scarpini, uscite con la maglia di Cristo e giocate per i suoi ideali. Andate con Lui a curare le ferite di tanti nostri fratelli che giacciono sul ciglio della strada, andate con Lui a seminare speranza nei nostri popoli e città, andate con Lui a rinnovare la storia”.
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