Chiuse le celebrazioni del Corpus Domini a Ostia con Papa Francesco
Barbara Castelli – Città del Vaticano
Piazza Santa Monica, via delle Sirene, corso Duca di Genova, via della Corrazzata, via del Sommergibile, via dell’Idroscalo: lungo queste strade si snoda la processione del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, solennità che Papa Francesco ha deciso di celebrare a Ostia. Dopo la Messa, nella piazza antistante la parrocchia di Santa Monica, prende il via la cerimonia attraverso il litorale romano, con un percorso di un chilometro e duecento metri, culminato nel parcheggio di via della Martinica, vicino alla parrocchia di Nostra Signora di Bonaria, con la benedizione eucaristica del Pontefice.
Costruire il bene, contro l’illegalità e le prepotenze
Terminato il canto del “Pange lingua”, gli animatori della processione danno inizio alla lettura dei testi, alternati al canto della corale, con alcune riflessioni curate dalle otto parrocchie che prendono parte alla celebrazione. I temi affrontati oscillano dall’Eucaristia, all’amore per il Signore, passando per l’edificazione di “una civiltà dell’amore alla luce del Vangelo”, con “gesti di amore, di carità, di misericordia”. “Aiutaci a cercare il bene e a rifiutare il male – si legge, tra l’altro – dacci la forza e il coraggio per dire no alla mala vita, alla droga, all’alcool, al gioco d’azzardo, alla disonestà, allo sfruttamento dell’altro, ai soldi sporchi, a ogni sorta di corruzione”.
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