Il Papa riceve Macron: migrazioni, conflitti e progetto europeo nei colloqui
Giada Aquilino – Città del Vaticano
La “protezione dell’ambiente”, le “migrazioni” e l’impegno a livello multilaterale per “la prevenzione e la risoluzione dei conflitti”, “specialmente in relazione al disarmo”. Sono questi i temi dei “cordiali colloqui” in Vaticano in occasione dell’udienza di Papa Francesco al Presidente della Repubblica di Francia Emmanuel Macron, ricevuto stamani al Palazzo Apostolico con la consorte Brigitte e il seguito. Il capo dell’Eliseo ha poi incontrato il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
Medio Oriente, Africa e progetto europeo
Nelle conversazioni, anche “uno scambio di valutazione su alcune situazioni di conflitto, particolarmente nel Medio Oriente e in Africa”. Non è mancata poi una “riflessione congiunta circa le prospettive del progetto europeo”. Sottolineati infine i buoni rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Francia e - con particolare riferimento all’impegno della Chiesa - il contributo delle religioni alla promozione del bene comune del Paese.
Lo scambio dei doni
Circa un’ora è durato il colloquio privato tra il Pontefice e il Presidente Macron nella Biblioteca, terminato con il saluto alla delegazione francese e lo scambio dei doni: Francesco ha regalato al capo di Stato una medaglia di San Martino, vescovo di Tours, celebre per l'episodio in cui cedette il proprio mantello ai poveri. Macron ha regalato al Papa una rara edizione in italiano del ‘Diario di un curato di campagna’ di Georges Bernanos, prima di salutare calorosamente il Pontefice.
La cerimonia a San Giovanni in Laterano
Nel primo pomeriggio, Macron sarà alla Basilica di San Giovanni in Laterano per prendere possesso del titolo di Protocanonico d’onore del capitolo lateranense. Ad accoglierlo ci saranno l’arcivescovo vicario - e futuro cardinale - Angelo De Donatis e tutti i canonici.
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