Papa chiede ai governi un Patto Mondiale sui Rifugiati
Marco Guerra – Città del Vaticano
Nel dopo Angelus, Papa Francesco ha ricordato che mercoledì prossimo, 20 giugno, ricorrerà la Giornata Mondiale del Rifugiato, “promossa dalle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione su ciò che vivono, spesso con grandi ansietà e sofferenze, i nostri fratelli costretti a fuggire dalla loro terra a causa di conflitti e persecuzioni”. (Ascolta il servizio con le parole del Papa)
Appello per un’intesa sul Patto sui rifugiati
Francesco ha inoltre evidenziato che la Giornata, quest’anno, cade nel vivo delle consultazioni tra i Governi “per l’adozione di un Patto Mondiale sui Rifugiati, che si vuole adottare entro l’anno, come quello per una migrazione sicura, ordinata e regolare”.
Il Pontefice ha quindi auspicato che gli Stati coinvolti in questi processi “raggiungano un’intesa per assicurare, con responsabilità e umanità, l’assistenza e la protezione a chi è forzato a lasciare il proprio Paese”.
Tutti chiamati all’impegno per l’accoglienza
Il Santo Padre ha poi esortato ogni persona a contribuire all’accoglienza e all’integrazione. “Ma anche ciascuno di noi è chiamato ad essere vicino ai rifugiati – ha detto Francesco -, a trovare con loro momenti d’incontro, a valorizzare il loro contributo, perché anch’essi possano meglio inserirsi nelle comunità che li ricevono”. Il Papa ha concluso sottolineando che “in questo incontro e in questo reciproco rispetto e appoggio c’è la soluzione di tanti problemi”.
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