Greg Burke: significativo che per il Papa abuso sia un crimine
"Stiamo parlando dell’Irlanda, degli Stati Uniti e del Cile: ma non solo di questi Paesi. Papa Francesco, in effetti, ha scritto al Popolo di Dio, e questo significa che ha scritto a tutti". Greg Burke inizia così la sua dichiarazione che segue la Lettera di Papa Francesco al Popolo di Dio sulle conseguenze degli “abusi sessuali” commessi su minori da “chierici e persone consacrate".
"E’ significativo che il Papa definisce l’abuso un crimine" afferma il portavoce della Santa Sede, "non solo un peccato e che chiede perdono; ma egli riconosce anche che nessuno sforzo volto a riparare al male fatto sarà mai sufficiente né per le vittime né per i sopravvissuti".
"Nel corso degli anni- prosegue Greg Burke - il Papa ha ascoltato molte vittime e questo traspare chiaramente dalla Lettera. Egli sottolinea che le ferite provocate dagli abusi non guariranno mai. Papa Francesco ribadisce che è urgentemente necessaria una maggiore responsabilità non solo da parte di coloro che hanno commesso questi crimini, ma anche da parte di coloro che li hanno coperti, laddove in molti casi questi sono i vescovi".
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