Papa Francesco ricorda Paolo VI, il Pontefice della modernità
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
E’ il 6 agosto del 1978, festa della Trasfigurazione di Gesù. Papa Paolo VI torna alla casa del Padre. Papa Francesco oggi, dopo l’Angelus, ha ricordato quel giorno con queste parole:
Cari fratelli e sorelle, quarant’anni fa il Beato Papa Paolo VI stava vivendo le sue ultime ore su questa terra. Morì infatti la sera del 6 agosto 1978. Lo ricordiamo con tanta venerazione e gratitudine, in attesa della sua canonizzazione, il 14 ottobre prossimo. Dal cielo interceda per la Chiesa, che tanto ha amato, e per la pace nel mondo. Questo grande Papa della modernità, lo salutiamo con un applauso, tutti!
Concilio Vaticano II e Humanae Vitae
Paolo VI sarà proclamato santo il prossimo 14 ottobre, in piazza San Pietro, nel corso del Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani. Papa Montini ha portato a conclusione il concilio Vaticano II. Nell'ultima sessione pubblica dell'assisse concicliare ha detto: "Questo Concilio consegna alla storia l’immagine della Chiesa cattolica raffigurata da quest’aula, piena di Pastori professanti la medesima fede, spiranti la medesima carità, associati nella medesima comunione di preghiera, di disciplina, di attività, e - ciò ch’è meraviglioso - tutti desiderosi d’una cosa sola, di offrire se stessi, come Cristo nostro Maestro e Signore, per la vita della Chiesa e per la salvezza del mondo". Paolo VI è anche l’autore dell’enciclica Humanae vitae di cui quest’anno ricorre il 50.mo anniversario. In questa enciclica si respinge, tra l’altro, la contraccezione con metodi artificiali e si prende una netta posizione contro le politiche di pianificazione familiare.
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