Chirografo del Papa per il 50.mo di sacerdozio di mons. Antonini
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
“Che vi sia una più rapida ricostruzione post-sismica, al contempo spirituale-morale e materiale, che coniughi sempre sicurezza e bellezza”. E’ quanto ha auspicato mons. Orlando Antonini, arcivescovo titolare di Formia, al termine della celebrazione giubilare all’Aquila, nella chiesa di San Francesco a Pettino, per il suo 50.mo di sacerdozio. Per questa speciale occasione è arrivata la benedizione apostolica di Papa Francesco che, in un chirografo, chiede anche preghiere per il suo ministero petrino.
L’ Aquila diventi più bella e attrattiva
La città abruzzese mostra ancora alcune delle gravi ferite provocate dal sisma del 6 aprile del 2009. “L’Aquila - ha osservato mons. Antonini - diventi un centro storico più bello ed attrattivo di prima del sisma, con la promozione dell’unica industria ‘strutturale’ possibile nell’Abruzzo montano, quella turistica, per la ripresa occupazionale ed economica del territorio, integrata da poli complementari come quello universitario, quello elettronico, la ricerca, l’alta tecnologia”.
Recuperare capacità imprenditoriale
“La sfida - ha sottolineato mons. Antonini - sarà, da una parte, di risuscitare la capacità imprenditoriale che fu degli Aquilani dal XIII al XVI secolo e, dall’altra, di promuovere la cultura dell’apertura e dell’accoglienza, indispensabile per la riconversione al turismo dell’economia di base dell’Abruzzo aquilano”. Al termine della celebrazione giubilare, mons. Antonini ha anche annunciato l’apertura delle sottoscrizioni per finanziare il progetto della nuova chiesa e centro parrocchiale di Cansatessa.
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