Incontro Dublino. Gambino: "Importante per tutte le famiglie"
Alessandro Gisotti – Dublino
Gabriella Gambino, in attesa dell’arrivo del Papa, commenta le conclusioni dell’Incontro mondiale delle famiglie a Dublino.
R. - Per noi famiglie è un’esperienza molto forte perché ci sta consentendo di metterci gli uni accanto agli altri a confronto con le nostre esperienze famigliari, più vere, più reali e più concrete. Direi che complessivamente l’organizzazione è stata molto buona, non ci sono state particolari difficoltà, tutte le famiglie si sentono accolte e si percepisce ovunque un clima di festa.
Amoris laetitia è stata al centro di questo Incontro Mondiale delle Famiglie: quanto sarà importante nei prossimi anni per le famiglie?
R. - Sarà importantissimo perché direi che Dublino rappresenta l’inizio di un percorso nuovo che adesso la Chiesa potrà fare con maggiore consapevolezza. Soprattutto per noi famiglie, ripeto, è stato un primo modo per vivere concretamente questa esortazione apostolica di Papa Francesco e per renderci conto tra noi, anche tra coniugi, che cosa significa concretamente vivere Amoris laetitia.
Lei è stata presente, qui, nella delegazione del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ma è stata presente come madre e come moglie: che esperienza personale riporta a Roma?
R. - Una ricchezza straordinaria! Soprattutto vedo i miei figli molto coinvolti, capaci di mettersi in gioco in questa situazione, in cui siamo accanto ad altre famiglie come noi, famiglie che vivono le difficoltà di tutti i giorni, famiglie che cercano di impegnarsi per vivere bene l’amore dentro la famiglia, la chiamata ad annunciare la speranza, la gioia, che è la vocazione specifica che noi abbiamo soprattutto noi coniugi: come sposi abbiamo questo ministero speciale, quello di preservare e annunciare l’amore con speranza.
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