Papa a vedove consacrate: mostrate tenerezza di Dio a piccoli e poveri
Barbara Castelli – Città del Vaticano
“Abbiate cura, attraverso l’esperienza della vostra stessa fragilità, di farvi vicine ai piccoli e ai poveri, per manifestare loro la tenerezza di Dio e la sua prossimità nell’amore”. E’ l’esortazione che Papa Francesco rivolge ai partecipanti al Convegno internazionale per le vedove consacrate, incontrati in Vaticano. Il Pontefice riconosce che “la vedovanza” è “un’esperienza particolarmente difficile” ed esprime riconoscenza per quante hanno deciso, dopo la perdita del proprio coniuge, di “riconoscere una chiamata particolare del Signore”, vivendo “la sequela di Cristo in castità, obbedienza e povertà”. (Ascolta il servizio con la voce del Papa).
“Così, con la vostra consacrazione, voi attestate che è possibile, con la grazia di Dio e il sostegno e l’accompagnamento dei ministri e di altri membri della Chiesa, vivere i consigli evangelici esercitando le proprie responsabilità familiari, professionali e sociali”.
La speranza del Vangelo nelle prove
Ogni battezzato, rimarca Papa Bergoglio nel discorso, cinto dall’amore misericordioso del Signore, è chiamato a percorrere una “strada di vita e di santità, che ci permette di superare “le prove e di rinascere alla speranza e alla gioia del Vangelo”. E’ proprio “nel cuore con il Signore, in ascolto della sua parola”, che è possibile attingere “il coraggio e la perseveranza” di donarsi.
Il lievito dell’amore
“Dio può agire in qualsiasi circostanza, anche in mezzo ad apparenti fallimenti”, conclude Papa Francesco, così le vedove consacrate sono chiamate a testimoniare “l’amore di Dio”, a essere “lievito nella pasta di questo mondo, luce per quanti camminano nelle tenebre e nell’ombra della morte”.
“Con la qualità della vostra vita fraterna, in seno alle vostre comunità, abbiate cura, attraverso l’esperienza della vostra stessa fragilità, di farvi vicine ai piccoli e ai poveri, per manifestare loro la tenerezza di Dio e la sua prossimità nell’amore”.
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