Francesco ai vescovi europei: trovate nuove vie di solidarietà
Alessandro Gisotti - Poznan
“Trovare sempre nuove vie per realizzare una generosa e responsabile solidarietà, individuando percorsi di fraterna collaborazione pastorale, nel solco dei valori spirituali, che hanno forgiato l’Europa". È l’esortazione di Papa Francesco nel messaggio indirizzato ai partecipanti alla Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) apertasi oggi a Poznan, in Polonia. Nel documento, letto dal Nunzio apostolico a Varsavia, mons. Salvatore Pennacchio, il Papa auspica che l’incontro del CCEE “contribuisca a rinsaldare i vincoli di comunicazione tra i vescovi europei, imprimendo ulteriore impulso alla missione della Chiesa, specialmente in favore dei giovani, aiutandoli a riscoprire il fondamentale apporto della fede all’unità del continente europeo”.
I vescovi europei vicini al Papa
Dal canto suo, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente del CCEE, ha manifestato la vicinanza e viva solidarietà dei vescovi europei al Papa, in questi momenti - ha detto - che “appesantiscono i passi ma non piegano il cuore”. Quindi si è soffermato sul tema della plenaria, la solidarietà in Europa, sottolineando che la Chiesa sente una forte responsabilità per il futuro del Vecchio Continente, forte della fede in Cristo. Il porporato italiano ha detto che non spaventano i limiti e anche gli errori che si possano compiere, quando si è convinti che il patrimonio della fede è un dono inesauribile per i popoli europei e in particolare per i giovani. Ed ha quindi concluso definendo il prossimo Sinodo "una grazia per tutta la Chiesa".
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