Il Papa ai cattolici ispanici negli Usa: incontro tra cultura per camminare nella speranza
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
“Diverse culture, diversi modi di vivere, di pensare si incontrano e si cammina nella speranza. Vi siete proposti di raggiungere un modo diverso di essere e di relazionarsi che incoraggi ogni persona ed ogni gruppo a condividere la ricchezza delle proprie tradizioni, la ricchezza delle proprie esperienze, ad abbattere muri, a costruire ponti”. E’ quanto sottolinea Papa Francesco nel videomessaggio per il quinto Incontro nazionale dei cattolici ispanici negli Stati Uniti, in programma fino al 23 settembre a Grapevine, in Texas. “Vedo che il quinto Incontro – aggiunge il Pontefice - è un modo concreto della Chiesa negli Stati Uniti per rispondere alla sfida di ‘uscire’ da qualunque tipo di comodità, di radicamento e trasformarsi in lievito di comunione con tutti coloro che cercano un futuro di speranza, specialmente con i giovani e con le famiglie che vivono nelle periferie della società”.
Conforto per molti immigrati
“So che il processo di questo quinto Incontro – afferma inoltre il Papa - ha confortato molti immigrati che vivono in situazioni di paura e di incertezza. Il quinto Incontro ha offerto loro un maggior senso di comunità, amicizia, sostegno. È stato anche uno strumento di grazia che ha portato alla conversione del cuore di molte persone e, soprattutto, alla conversione pastorale di situazioni e alla conversione pastorale delle Chiese particolari, delle parrocchie, dei collegi, di qualunque tipo di incontro ecclesiale. La Conversione pastorale attraverso l’incontro, naturalmente, nell’adorazione di Gesù Cristo”. “Sono consapevole del contributo che la comunità ispanica offre alla vita della nazione e prego affinché il quinto Incontro continui a contribuire al rinnovamento della società e all’apostolato della Chiesa negli Stati Uniti d’America”.
Incontro dei cattolici ispanici negli Stati Uniti
L’Incontro a Grapevine è incentrato sul tema "Discepoli missionari: testimoni di Dio". L’obiettivo principale di questo appuntamento è quello di discernere come la Chiesa negli Stati Uniti risponda alla presenza degli ispanici e dei latinoamericani. Un’altra priorità è quella di rafforzare il modo in cui essi “si coinvolgono e partecipano alla vita della Chiesa come discepoli missionari”. Nella fase preparatoria, prima dell’apertura dell’Incontro, più di 5.000 parrocchie hanno partecipato al processo di consultazione, con centinaia di migliaia di parrocchiani provenienti da tutta l’America Latina e appartenenti a culture nazionali diverse.
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