Papa: i giovani collaborino alla missione della Chiesa
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
“Insieme ai giovani portiamo il Vangelo a tutti”. Questo non solo è il tema del Messaggio del Papa per l'odierna Giornata Missionaria Mondiale, ma - ha detto Francesco nei saluti del dopo Angelus questa mattina in Piazza San Pietro - è anche "la strada" ed "è la realtà che, grazie a Dio, stiamo sperimentando in questi giorni nel Sinodo a loro dedicato: ascoltandoli e coinvolgendoli scopriamo tante testimonianze di giovani che in Gesù hanno trovato il senso e la gioia della vita".
I giovani e l'incontro con Gesù
"E spesso" ha rimarcato il Papa riovolto ai fedeli "lo hanno incontrato grazie ad altri giovani, già partecipi di questa sua compagnia di fratelli e sorelle che è la Chiesa. Preghiamo perché alle nuove generazioni non manchino l’annuncio della fede e la chiamata a collaborare alla missione della Chiesa".
Un' Ave Maria per i missionari lontani
Da qui il pensiero di Francesco si è rivolto a tanti uomini e donne che spendono, lontano dalla propia terra, la vita per l'annuncio del Vangelo:
"Io penso a tanti cristiani, uomini e donne, laici, consacrati, sacerdoti, vescovi, che hanno speso la loro vita e la spendono adesso lontani dalla Patria, annunciando il Vangelo. A loro, il nostro amore, la nostra gratitudine e la nostra preghiera. Preghiamo per loro un’“Ave o Maria” .
Già questa mattina in un tweet il Papa era tornato sul Messaggio per l'odierna Giornata Missionaria rivolgendosi nuovamente ai giovani e rimarcando che all'amore non è possibile porre limiti e tale espansione genera l’incontro, la testimonianza, l’annuncio.
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