Il Papa incontra la donna sopravvissuta alla strage di Cisterna di Latina
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Questo pomeriggio Papa Francesco ha incontrato, a Casa Santa Marta, Antonietta Gargiulo, coinvolta nella tragedia familiare di Cisterna di Latina. Antonietta, dopo la tragedia, aveva espresso il desiderio di incontrare il Papa, che ha accolto la sua richiesta. Il 28 febbraio di quest’anno il carabiniere Luigi Capasso, che si stava separando dalla moglie Antonietta, la ferisce gravemente con la pistola d’ordinanza nel garage della sua abitazione, ed poi uccide le due figlie, di 14 e 8 anni, Alessia e Martina. Infine si suicida, dopo essersi barricato in casa per nove ore.
La sua lettera: l’amore ha circondato me e le bambine
La famiglia frequentava la Parrocchia di San Valentino, a Cisterna di latina, e la figlia maggiore stava seguendo il corso di catechismo per la Cresima. Dopo quasi un mese di ricovero nell’ospedale San Camillo di Roma, il 21 marzo Antonietta Gargiulo, ha inviato un messaggio audio alla Comunità Gesù Risorto, di cui fa parte. Nelle sue parole un ringraziamento a tutti coloro che hanno pregato per lei dopo la tragedia. “Il vero miracolo – ha detto Antonietta - è l’amore che ha circondato me e soprattutto le mie bambine. La parola di Dio ha vinto sulla morte”.
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