Francesco ai fedeli di Cracovia: san Giovanni Paolo II veglia ancora su di voi

Un pellegrinaggio da Cracovia a Roma per ringraziare Dio del dono di san Giovanni Paolo II. Stamattina l'udienza in Vaticano con Papa Francesco che ha ricordato la grande dedizione e la sensibilità che hanno caratterizzato il ministero di Papa Wojtyla

Adriana Masotti - Città del Vaticano

San Giovanni Paolo II è stato ricordato in modo particolare stamattina, in Aula Paolo VI, nell’udienza di Papa Francesco con una rappresentanza dei fedeli dell’arcidiocesi di Cracovia (Polonia), in tutto circa 700 persone. Il Papa ha ricordato l’accoglienza ricevuta proprio a Cracovia nell’estate del 2016 e l’occasione di questo pellegrinaggio a Roma e cioè ringraziare Dio della vita e del pontificato di san Giovanni Paolo II, nel 40° anniversario della sua elezione al Soglio pontificio. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)

San Giovanni Paolo II e i santi di Cracovia 

Francesco ha sottolineato il forte legame tra Papa Wojtyla e la sua terra natale:

San Giovanni Paolo II ha arricchito la Chiesa universale con una grande abbondanza di doni, che in buona parte ha ereditato dal tesoro di fede e di santità della vostra terra e della vostra Chiesa.

Sconfinata dedizione a Cristo e all'uomo

Dai santi di Cracovia, ha proseguito Francesco, egli “ha imparato la sconfinata dedizione a Cristo e la grande sensibilità per ogni uomo” che ha ispirato tutto il suo ministero:

Ha ricevuto da Dio il grande dono di saper leggere i segni dei tempi alla luce del Vangelo, e lo ha fatto fruttare a beneficio del cammino del suo popolo".

Ha voluto una Chiesa segno di giustizia e di pace 

Un popolo, quello polacco, che nelle vicende dolorose della sua storia “non ha mai perso la fiducia in Dio” e la fedeltà alle proprie radici cristiane.

Fedele a queste radici, ha cercato di far sì che la Chiesa si ergesse come custode dei diritti inalienabili dell’uomo, della famiglia e dei popoli, per essere segno di pace, di giustizia e di sviluppo integrale per l’intera famiglia umana. Nello stesso tempo, Egli ha sempre sottolineato la priorità della grazia e dell’obbedienza alla volontà di Dio, prima di ogni calcolo umano.

Maestro nella risposta gioiosa sulla via della santità

La ricca eredità di san Giovanni Paolo II, ha concluso Francesco, è per tutti noi una sfida ad essere fedeli a Cristo e a rispondere con gioia alla sua chiamata alla santità, ciascuno nella propria specifica situazione personale.

 

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10 ottobre 2018, 09:18