Papa Francesco uomo di parola: nuovo docufilm di Wim Wenders
Mara Miceli – Città del Vaticano
Da domani, 4 ottobre, festa di san Francesco, anche in 130 Sale della comunità (SdC) sarà possibile vedere “Papa Francesco. Un uomo di parola”, l’opera che Wim Wenders ha realizzato su Papa Francesco, proprio a stretto contatto con lui per due anni. Il documentario, presentato all’ultimo Festival di Cannes, sarà visibile – spiega l’Acec (Associazione cattolica esercenti cinema) – sugli schermi di diverse comunità italiane da Aosta a Pantelleria.
Diffusione capillare
“La collaborazione tra Universal – il distributore del film – e l’Acec, sostenuta dal lavoro dei Servizi assistenza Sale delle diocesi dislocati nel territorio nazionale, ha permesso – si legge in una nota ripresa dall'agenzia Sir – una diffusione capillare di ‘Papa Francesco. Un uomo di parola’ accompagnato ovunque nelle SdC da presentazioni, approfondimenti, eventi speciali e anche concerti come al Cristallo di Cesano Boscone e il San Fedele di Milano che ospiteranno Laurent Petitgand, l’autore della colonna sonora (già attivo con ‘Il sale della terra’ di Wenders & Salgado)”.
La spiritualità di Papa Francesco
Il film – prosegue la nota – è “un’opera sulle parole fondamentali che le idee di Papa Francesco consentono di promuovere: gentilezza, inclusione, umorismo, solidarietà, legami familiari, pace, salvaguardia dell’ambiente, sobrietà, giustizia”. “La spiritualità, nel senso di rapporto con il Divino, che il Papa ha trasmesso a Wenders – conclude la nota dell’Acec – è un toccasana per ogni vita ed è per questo che le Sale della comunità hanno voluto mettere a disposizione i loro tantissimi schermi per diffondere un messaggio che arriva semplice e profondo tra eleganza estetica e richiami alle dichiarate origini francescane del pontificato di Bergoglio”.
“Fin dall’inizio” dichiara il regista al microfono di Radio Vaticana Italia, “Papa Francesco un uomo di parola avrebbe dovuto essere, più che un tradizionale film biografico, un viaggio personale con Papa Francesco”.
Chi ha potuto ammirare il film, che uscirà domani nelle sale cinematografiche italiane, affronterà il medesimo viaggio personale col Pontefice, tutti, credenti e non. Liberi dai pregiudizi, con lo sguardo del Papa che scruta teneramente dentro ognuno di noi, scoveremo gli angeli che ci accompagnano, quelli che compongono il sorriso di Francesco, quelli che sostengono i poveri, gli ultimi, restituendogli la forza che gli è stata rubata, attraverso l’uomo di Parola che mai li lascerà soli.
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